La Fiorentina è corta in attacco: viola a lavoro per sbloccare il mercato con le cessioni

Dopo venti giorni tra Inghilterra e Italia, Stefano Pioli torna con le idee più chiare sulla Fiorentina che sarà. Il tecnico viola ha sfruttato il periodo per analizzare a fondo la rosa, individuare i punti di forza e capire dove intervenire per rendere la squadra più competitiva. Il nodo principale resta l’attacco: il trio Kean-Dzeko-Gudmundsson ha mostrato buone cose, ma la panchina è corta e mancano alternative reali, evidenzia il Corriere dello Sport-Stadio.
Dzeko, in particolare, comincia a far sentire il peso dell’età, e per questo motivo la priorità resta l’arrivo di un attaccante dinamico. In cima alla lista c’è sempre Fotis Ioannidis, centravanti del Panathinaikos, valutato 30 milioni. Pioli lo considera il profilo ideale per completare il reparto: profondo, fisico, ma anche capace di agire accanto a Kean. Piace anche Cristian Shpendi, classe 2003 del Cesena, più economico ma promettente.
Molto, però, dipenderà dalle uscite. Occhi puntati su Pietro Comuzzo, che ha attirato l’interesse del Manchester United e del Milan. Il difensore classe 2005 è uscito per un problema fisico contro i Red Devils, ma la Fiorentina chiede 35 milioni. La sua eventuale cessione potrebbe sbloccare il mercato. In attesa di un’offerta concreta anche per Lucas Beltran, fuori dai piani tecnici, così come Alessandro Bianco, anche lui sembra destinato a salutare. Tra gli esuberi, salutati Nzola e Sottil direzione Pisa e Lecce, si muove qualcosa per Ikoné: il francese, da tempo fuori progetto, è seguito con interesse da Botafogo e Vasco da Gama (QUI la nostra anteprima)
