Lazio, Sarri al Mugello per la MotoGP: "Uno che mi piacerebbe allenare? Acosta"
Presente al Gran Premio del Mugello, Maurizio Sarri ha concesso un’intervista ai microfoni di Sky Sport, intercettato nell’autodromo toscano. Il tecnico della Lazio, grande appassionato di MotoGP, ha espresso il proprio entusiasmo per l’atmosfera del circuito, definendola “bellissima” e persino superiore a quella del derby della Capitale: “Il derby è roba pesante, soprattutto se perdi: ti porti dietro il peso per settimane. Qui, invece, si respira un’aria diversa”.
Sarri ha spiegato di sentirsi quasi a casa al Mugello, essendo originario di Figline Valdarno: “Abito non lontano, anche se ci ho messo tre ore per arrivare. Gli ultimi chilometri sono stati tosti”. La passione per le due ruote è tutt’altro che recente: “Seguo sistematicamente la MotoGP”.
Interrogato su quale pilota potrebbe somigliare a un attaccante ideale per le sue squadre, l'allenatore biancoceleste ha fatto un nome preciso: Pedro Acosta. “Mi dà gusto vederlo correre, pensavo esplodesse in fretta, anche se è caduto un po’ troppo. Comunque il mio tifo va sempre ai nostri italiani”.











