Lazio, stagione in chiaro-scuro per Zaccagni. Ma con Sarri si attende una svolta

La Lazio ha bisogno di voltare pagina. E anche Mattia Zaccagni. Dopo una stagione deludente, senza qualificazione alle coppe europee, i biancocelesti devono ripartire con idee chiare e uomini guida. In testa a tutti, il capitano. Nonostante abbia chiuso con 10 gol e 6 assist, infatti, tre reti sono arrivate su rigore e l’ultima marcatura risale al 2 marzo contro il Milan. Nessuna rete nelle sfide decisive, e assenze pesanti proprio quando la squadra cercava un leader.
Anche fuori dal campo, Zaccagni ha mostrato limiti. Alcune dichiarazioni — come quella dopo il 5-0 col Bologna, in cui parlava di reazione dopo l’Inter — hanno evidenziato una scarsa percezione della realtà. I numeri, infatti, raccontano una Lazio in caduta libera nei momenti chiave. Eppure, con Sarri, nel 2022-23, Zaccagni aveva raggiunto il suo picco, diventando decisivo nei movimenti offensivi. Ora serve fare il salto mentale: diventare davvero un punto di riferimento. La Lazio vuole ripartire. E Zaccagni deve dimostrare di meritare quella fascia. Anche in ottica Mondiale 2026, non può permettersi un’altra stagione sotto tono. Lo scrive l'edizione romana del Corriere della Sera.
