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Le pagelle del Napoli - La mano di Calzona e lo stinco di Raspadori. Lobotka alla Mr. Wolf

Le pagelle del Napoli - La mano di Calzona e lo stinco di Raspadori. Lobotka alla Mr. Wolf
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 3 marzo 2024, 22:53Serie A
di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Napoli-Juventus 2-1

Meret 6 - Esente da colpe sul gol di Chiesa, risponde presente su Vlahovic poco prima. Serata non complicata, complice l'imprecisione odierna della Juventus.

Di Lorenzo 6 - Il solito apporto in entrambe le fasi. Non soffre praticamente mai dietro, anche perché si sgancia con meno frequenza per dedicarsi maggiormente alla copertura.

Rrahmani 6,5 - Non bada molto alle maniere, ma all'efficacia degli interventi. E i suoi lo sono sempre. Dopo 20 minuti di secondo tempo alza bandiera bianca per un problema all'inguine. Dal 65' Ostigard 6 - Entra a freddo, ma è comunque attento nelle marcature e nei movimenti.

Juan Jesus 6,5 - Torna titolare dopo un turno di riposo per l'errore grossolano di Cagliari e ripaga la scelta di Calzona. A parte una macchiolina nel primo tempo, la prestazione è positiva.

Olivera 5 - Avvio choc, con un paio di errori abbastanza gravi che mandano quasi la Juventus in porta. L'imprecisione in fase difensiva sarà poi una costante di tutta la sua prestazione. Anche sul gol ha colpe, accorciando su Chiesa con troppa timidezza. Molto meglio in avanti, accompagnando sempre l'azione e arrivando anche a battere di testa dall'interno dell'area di rigore.

Anguissa 6,5 - Da qualche partita è tornato ai suoi livelli, a tratti giganteggia in mezzo al campo. Prezioso nello sviluppo delle trame, ora sembra essere anche in un'ottima condizione fisica perché i duelli li vince quasi tutti.

Lobotka 7 - "Signor Lobo, risolvo problemi". Un po' alla Pulp Fiction. Perché se il Napoli si complica la vita, c'è sempre lui a trovare una soluzione, in fase di costruzione e pure in quella difensiva, andando spesso in raddoppio per dare una mano ai terzini.

Traoré 6 - Preferito ancora a Zielinski, dà dinamismo alla mediana, svariando parecchio. Un po' impacciato all'inizio, acquisisce sicurezza col passare dei minuti. Mezzo voto in meno per un grave errore fuori area sul finale di primo tempo. Dal 65' Zielinski 5 - Altro giro, altra prestazione negativa. Ora capiamo perché non lo schierava Mazzarri e non lo schiera Calzona: la sensazione è che la testa sia già all'Inter.

Politano 5,5 - Si vede poco, quasi mai negli ultimi trenta metri di campo. Si fa apprezzare per un paio di ripiegamenti e nient'altro. Dal 65' Raspadori 7 - Quando vede la Juventus, decide di indossare i panni del supereroe. Era successo lo scorso anno allo Stadium e accade lo stesso oggi, con rete decisiva, fatta di grande cattiveria, arrivando a colpire addirittura di stinco dopo il rigore sbagliato di Osimhen.

Osimhen 6 - Serata complicata perché Bremer gli fa sentire tutto il fiato sul collo. Tocca pochi palloni, ma crea spazi muovendosi a tutto campo. E con la sua velocità mette sempre in apprensione la retroguardia bianconera. Grazie all'enorme caparbietà conquista il calcio di rigore nel finale, anche se poi lo sbaglia calciandolo male. Fa e disfa.

Kvaratskhelia 7 - Subisce, come sempre, più falli di tutti e infatti fa ammonire 2-3 avversari. Subito in partita, sale in cattedra sul finale di primo tempo col tiro al volo che vale l'1-0 del Napoli, con tanto di esultanza come a dire "Voglio restare qui".

Francesco Calzona 6,5 - E' bastato qualche giorno per ritrovare il vero Napoli. Nella testa e, a tratti, anche nel gioco. Non può che essere merito suo, perché ha ridato sorriso e trame di gioco convincenti a una squadra che, per qualità dell'organico, è seconda solo all'Inter in Serie A. Seconda vittoria consecutiva, resta imbattuto.

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