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Le pagelle dell'Inter - Barella spegne l'interruttore. Delude anche Lautaro, sorpresa Dumfries

Le pagelle dell'Inter - Barella spegne l'interruttore. Delude anche Lautaro, sorpresa DumfriesTUTTO mercato WEB
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martedì 7 dicembre 2021, 22:56Serie A
di Giacomo Iacobellis

Real Madrid-Inter 2-0 (18' Kroos, 81' Asensio)

Handanovič 5,5 - Kroos al 18' realizza quello che in Spagna chiamerebbero un golazo, ma il portiere nerazzurro non è comunque esente da colpe visti i 25 metri di distanza. Nel resto della gara è poco impegnato, ma fa buona guardia ed è incolpevole sul sinistro spacca-porta di Asensio.

D'Ambrosio 5,5 - Né De Vrij né Dimarco, alla fine è lui il terzo centrale dell'Inter al Bernabéu. Contiene a fatica Vinicius Jr nel primo tempo, poi nella ripresa passa largo a destra con Dimarco in difesa e l'Inter ne risente a livello offensivo. Da quella fascia, infatti, non nascono più opportunità per provare a far male.

Škriniar 6,5 - Insieme a Brozovic, è sempre a lui a far ripartire la manovra dell'Inter. Non esita a uscire palla al piede quando vede il primo varco disponibile, oltre a fare a sportellate con Jovic fermandolo con ottimi risultati.

Bastoni 6 - Quanta personalità per il classe '99, che avanza spesso sulla linea dei centrocampisti cercando l'imbucata per gli esterni. In difesa si registra qualche piccola sbavatura, ma nel complesso la sua prestazione è comunque positiva.

Dumfries 6 - L'olandese vince il ballottaggio sulla fascia destra e risponde con un sfondamento imponente che per poco non porta allo 0-1 dopo pochi minuti di gioco. La sua prova è coraggiosa e merita la sufficienza, anche se nell'intervallo Inzaghi sceglie di tornare sui suoi passi e affidare quella corsia a un più difensivo D'Ambrosio (Dal 46' Dimarco 6 - Qualche buono spunto nella metà campo avversaria, su tutte la palla gol del 69’, ma in generale la partita finisce poco dopo il suo ingresso).

Barella 4,5 - Prova subito a caricarsi il peso dell'Inter e dell'incontro sulle spalle, ma è troppo permissivo quando al 18' consente a Kroos di prendere la mira e bucare Handanovic dalla distanza. In apertura di secondo tempo ha la palla buona per segnare l'1-1, però spara alto, si innervosisce e si fa espellere per un ingenuo colpetto a Militao. Per distacco, stavolta è il protagonista in negativo del match.

Brozovic 6,5 - Ancelotti lo aveva detto in conferenza: "Brozo è il cerebro (il cervello) dell'Inter". Proprio così, perché il croato è l'interruttore che accende e spegne i nerazzurri a suo piacimento. In più, ci mette anche un paio di chiusure decisive come quella su Vinicius alla mezz'ora (Dal 61' Vecino 5,5 - L'uruguaiano viene spiazzato dal rosso a Barella e la mossa tattica di Inzaghi non riesce così a cambiare l'inerzia del match).

Çalhanoğlu 5 - Buon inizio al pari dei compagni, ma piano piano si perde per strada e sbaglia più di un passaggio decisivo sulla trequarti. Passo indietro rispetto all'ultimo periodo (Dal 61' Vidal 5,5 - Il fischiatissimo ex Barcellona cerca di trascinare i compagni nel momento più difficile, ma oltre a un paio di interventi ruvidi sugli avversari c'è ben poco nella mezz'ora di gioco più recupero).

Perišić 6,5 - Non chiedetegli del futuro, il laterale croato pensa solo al presente e nel primo tempo è uno dei migliori in campo. Cala leggermente nel secondo, pur continuando a garantire un buon lavoro nelle due fasi di gioco dinanzi a Carvajal. Il migliore dell'Inter insieme a Brozovic e Skriniar.

Džeko 5,5 - La sfida nella sfida con Militao sembra più un incontro di wrestling. Il bosniaco ci mette il fisico, si muove molto e cerca l'incornata vincente, ma l'ex Porto oggi appare una muraglia davvero invalicabile (Dal 61' Sánchez 6 - Dà velocità e imprevedibilità all’attacco nerazzurro, ma anche lui può poco in dieci contro undici).

Lautaro Martínez 5 - Una delle note più negative della notte di Madrid: l'uomo tanto atteso, che - bisogna ricordarlo - non è al 100% della condizione fisica, delude le aspettative venendo annullato dal duo Alaba-Militao dinanzi a una delle squadre che più erano interessate a lui (Dal 67' Gagliardini 5,5 - La partita è ormai chiusa quando entra, l'ex Atalanta non lascia il segno).

Simone Inzaghi 5,5 - La sua Inter se la gioca alla pari col Real Madrid per almeno un'ora, sbilanciandosi troppo però dopo il gol subito da Kroos e rischiando di andare al tappeto già prima dell'intervallo. Anche nella ripresa i nerazzurri entrano bene in campo e mister Inzaghi prova a dare un'ulteriore scossa alla gara con quattro cambi quasi immediati, ma l'espulsione di un nervoso Barella fa calare anzitempo il sipario. Difficile chiedere a lui e ai suoi qualcosa in più contro la truppa di Ancelotti, anche se la scelta D'Ambrosio dal 1' - poi corretta al 46' - non ha convinto del tutto.

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