Lecce, lo stacanovista Falcone: "Se fossi il mio vice mi girerebbero un po'"
Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport troviamo una lunga intervista al portiere del Lecce Wladimiro Falcone, portiere del Lecce che da quando è arrivato in Salento nel 2022/23 non ha mai saltato una partita di campionato: "
Falcone, come si sentirebbe se fosse il vice di… Falcone?
"Eh, sono sincero: mi girerebbero un po’. Però per fortuna con Christian Früchtl ho un bellissimo rapporto. Lui è un ragazzo intelligente, è pure molto bravo, e quando ha giocato in Coppa Italia lo ha dimostrato. Io spero con tutto il cuore di salvarmi il prima possibile, poi magari le ultime partite gliele farei fare a lui perché si merita di giocare in Serie A".
Da quest’anno lei è il capitano del Lecce: che cosa significa?
"Quando entro nello spogliatoio e guardo la fascia è come se tutte le tensioni svanissero: devo dare tranquillità e ottimismo alla squadra. Avevo già fatto il capitano lo scorso anno alla prima giornata: purtroppo era appena morta mia mamma e Baschirotto mi lasciò la fascia".
A Firenze ha sgridato platealmente Camarda per una palla persa: comportamento tipico del capitano…
"Lui è giovane, ci può stare che possa fare uno sbaglio di quel genere: ha perso una brutta palla nel finale rischiando di vanificare il lavoro di tutti. Sono cose che succedono. Io ho esagerato, avrei dovuto dirglielo in un’altra maniera, ma nel momento con la tensione addosso sono “esploso”. Poi ci siamo chiariti. Lui ha ammesso l’errore, però mi ha chiesto la prossima volta di non fare quelle scenate davanti a tutti. Francesco ha capito, io gli ho chiesto scusa per le modalità. Tutto a posto, è finita lì".













