Lotito, è bufera per la telefonata col tifoso: "Mi hanno clonato il numero". E sporge denuncia

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, si è presentato alla Questura di Roma per denunciare quanto accaduto in seguito alla diffusione online di una telefonata attribuitagli, diventata virale sui social, con un tifoso. Nella registrazione, che Lotito contesta, si sentirebbe una voce a lui riconducibile criticare duramente i giocatori della Lazio e il Bodo Glimt, la squadra norvegese responsabile dell'eliminazione dei biancocelesti dall'Europa League.
La nota stampa del presidente Lotito
"Un episodio gravissimo si è verificato nelle ultime ore: il mio numero di cellulare probabilmente è stato clonato e una conversazione telefonica è stata registrata in modo fraudolento. Si tratta di un atto vile e intollerabile, che condanno con la massima fermezza, poiché rappresenta una palese violazione della mia privacy e dei principi di legalità. Ho piena fiducia nel lavoro degli inquirenti e confido che le autorità sapranno individuare al più presto i responsabili di questo gravissimo attacco alle comunicazioni personali, assicurandoli alla giustizia. Ho consegnato tutta la documentazione alle autorità competenti della vicenda in questione al fine di favorire un rapido chiarimenti dei fatti".
La presunta telefonata tra Lotito e un tifoso
"I giocatori hanno la m**** nel cervello, altrimenti non farebbero i calciatori. Hai mai visto un giocatore intelligente? I giocatori si dividono in quattro categorie: normali, buoni giocatori, ottimi giocatori e campioni. I campioni sono quelli che hanno l'interruttore sempre acceso. Bodo Glimt? Se quelli buttano fuori la palla del rigore. Che c****. Il Bodo è una squadra di pippe. Noslin è costato 18 milioni. L'ha voluto l'allenatore, mica l'ho chiesto io. Ci ha messo in croce. Adesso sai che m'ha detto? Che c**** gli è successo a questo? L'anno scorso era un fenomeno. Tchaouna? Ma quello è pure cretino, non conosce la lingua italiana. Non parla la lingua italiana, purtroppo è questa la realtà".
