Milan in difficoltà sugli esterni. In attesa del mercato, c'è uno 'nuovo' che aiuterà

Due anni in giro per l'Italia: prima il prestito al Bologna, poi quello alla Roma. Entrambi molto positivi, ma entrambi senza acquisizione a titolo definitivo mediante il diritto di riscatto. E ora, dunque, si torna al Milan. Stavolta per restare: "Adesso - ha spiegato il giocatore a Milan TV - sono qua per rimanere. Sono contento di essere tornato, mi è mancato. Adesso andiamo a fare qualcosa di grande quest’anno".
Crescita
Sicuramente, l'esperienza fuori da Milano lo ha aiutato: "È stata un’esperienza per me andare in prestito in altri club, mi ha fatto crescere anche questo. Ho questa sensazione di riprendermi qualcosa qui e spero di farlo con tutta la squadra. È sempre bello rivedere tutta la gente qua di Milanello, è come una famiglia. Sono contento anche per questo”. Ora il belga è un giocatore più completo anche in zona gol.
Ruolo
Nel 4-3-3 ipotetico di Allegri, Saelemakers andrà sicuramente schierato come esterno alto, a sinistra o a destra, come alternativa meno offensiva a Leao e Pulisic. A qualcuno, ma è una situazione per ora del tutto teoria, è balenata anche l'idea di un possibile trattamento alla Cuadrado: il colombiano era un esterno dribblomane, super offensivo, che Allegri è riuscito a schierare per un po' di tempo come terzino destro. Può essere il caso di Alexis? Ce lo dirà solo il tempo ed il lavoro a Milanello. Lui nel frattempo si gode il ritorno in rossonero, pronto, come sempre, a dare il massimo ogni volta che verrà chiamato in causa.
