Monza, solite certezze e qualche piacevole sorpresa

Il Monza all'Olimpico contro la Roma ripartirà da alcune certezze granitiche, una serie di risultati utili a cui provare a dare un ulteriore continuità e alcune possibili novità. Raffaele Palladino infatti è sempre stato sin dal primo giorno in cui è arrivato alla guida del club un allenatore che ha sempre seguito le indicazioni del campo e che fornisce la settimana. Il modo di giocare a calcio è chiarissimo, alcuni calciatori sono essenziali oltre che funzionali ma tutti - nessuno escluso - sono importanti e possono finire al centro del progetto. Da questo punto di vista Samuele Vignato ha dovuto aspettare un anno ma ora sembra pronto ad occupare la scena principale. La scorsa stagione infatti è stata di apprendistato, utile per capire il mondo della Serie A e prendere confindenza con un torneo in cui uno con le sue qualità può provare a lasciare il segno.

In questo campionato invece Vignato avrà l'opportunità di mettersi in mostra. Dalla sua il classe 2004 ha la fiducia del suo allenatore, il primo a credere nelle sue potenzialità tanto da convincerlo a restare a Monza nonostante le diverse proposte di prestito che sono pervenute alla società e che gli avrebbero garantito una continuità di impiego differente. La linea di Palladino e l'applicazione nel lavoro quotidiano di Vignato sono stati elementi determinanti e fondamentali per disegnare lo scenario presente con vista sul futuro più immediato. Il trequartista infatti può davvero essere una piacevolissima sorpresa e il prossimo giocatore ad affermarsi a determinati livelli in un Monza che continua a fare molto bene in tutto. In campo, fuori dal campo e nella valorizzazione dei suoi giovani calciatori.