Napoli, la notte più attesa: Conte in emergenza al primo incrocio con Spalletti
E' il giorno della sfida che - da sempre - Napoli attende più di tutte. La squadra di Antonio Conte, reduce da tre vittorie di fila più il passaggio del turno in Coppa italia, riceve la Juventus con l'obiettivo di allungare la striscia positiva, confermando la svolta di rendimento e risultati arrivata col cambio modulo, ma anche per blindare l'imbattibilità interna nell'anno solare 2025 (è l'ultima interna per i partenopei che poi avranno la Supercoppa) e per provare a mandare a -8 la formazione bianconera e scavare un primo solco pesante. Napoli-Juventus è sempre stata una gara ricca di temi e sfide nelle sfide, ma stavolta probabilmente propone una serie di incroci senza precedenti. Da Antonio Conte contro il suo passato, scenario già però accaduto tante volte, alla prima di Luciano Spalletti a Fuorigrotta dopo aver praticamente più volte assicurato che non sarebbe mai tornato da avversario. I due, peraltro, non si sono mai incrociati ufficialmente se non in una amichevole estiva tra Inter e Chelsea.
L'emergenza e le scelte di Conte
Non dovrebbe cambiare più di tanto l'undici delle tre vittorie di fila, preservato in tantissimi elementi in Coppa Italia. La novità sarà Eljif Elmas, in coppia con McTominay a centrocampo dopo la perdita di Lobotka che riduce ulteriormente le scelte di Conte (privo anche di Anguissa e De Bruyne, oltre che di Meret, Lukaku e Gutierrez). "Napoli-Juve? Confido nel centrocampo, nella disgrazia si trovano sempre le soluzioni vincenti", il messaggio di ieri ad un evento di Aurelio De Laurentiis. Il patron dunque confida nel macedone, favorito rispetto a Vergara ed altre soluzioni d'emergenza mentre Di Lorenzo e Olivera verranno confermati ai lati (l'uruguayano è nettamente favorito rispetto a Spinazzola). In difesa nessun dubbio su Beukema, Rrahmani e Buongiorno davanti a Milinkovic-Savic, questi ultimi due peraltro in clima derby. In attacco Neres e Lang sono diventati intoccabili nel nuovo 3-4-2-1 e supporteranno Hojlund a caccia del gol che manca da due mesi (5 ottobre contro il Genoa) anche se non sono mancati assist e ottime prestazioni al servizio dei compagni.











