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Napoli, Lobotka: "Non dobbiamo pensare a difendere lo scudetto, ma a vincerne un altro"

Napoli, Lobotka: "Non dobbiamo pensare a difendere lo scudetto, ma a vincerne un altro"
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 14:38Serie A
di Alessio Del Lungo

Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Insider per parlare di molti argomenti, tra cui quello relativo a Kevin De Bruyne. Quando gli viene chiesto com'è viverlo dal rettangolo di gioco, lui risponde così: "A essere onesto non ci penso molto in campo. Se passo il pallone a De Bruyne o a un altro poco cambia, l'importante è trovare la soluzione giusta. Poi è chiaro che è molto semplice giocare con un calciatore come lui. Sappiamo quanto è forte, quanti trofei ha vinto in carriera, quanti gol ha segnato e quanti assist ha servito: è un giocatore importante. Come tanti altri in questa rosa. Con lui sappiamo di poter fare un altro passo verso l'alto".

Si sente pronto per far valere la sua leadership come ha chiesto Conte?
"Non sono il tipo che sente di dover mostrare di essere un leader. Penso sia importante che ogni giocatore che ha modo di scendere in campo mostri senso di responsabilità. Non mostro il carattere fuori dal campo o durante le conferenze stampa, non sono quel genere di calciatore. Preferisco mostrare la mia leadership in allenamento o durante le partite, dando sempre il 100%".

Il centrocampo con tutti i Fab Four sarebbe fortissimo.
"Sì è vero, il mister ne ha parlato. Ma a calcio si gioca sempre e comunque in 11. Non importa se giocherò io o un altro, ciò che conta è essere una squadra, mostrare il nostro stile di gioco e assumerci le nostre responsabilità. Solo così potremo avere successo".

Quanto sarà emozionante giocare contro Modric?
"Assolutamente, Modric è un giocatore meraviglioso e uno dei miei preferiti in assoluto. Guardavo sempre le sue partite al Real Madrid. Sarà un piacere giocarci contro di nuovo e vedere il suo stile dal campo. Sono molto felice che sia arrivato in Serie A".

Come si difende lo scudetto?
"Non ci sto ancora pensando. Siamo ancora durante la fase della preparazione, abbiamo ancora del lavoro da fare. Vedremo al calcio d'inizio della prima partita della stagione. Ma credo che non dobbiamo tanto pensare a difendere lo scudetto, quanto a come fare per vincerne un altro".

Quanto le è mancata la Champions?
"Moltissimo. Ogni giocatore, ogni squadra, sogna la Champions League. Sono contento anche che avremo modo di giocare più partite rispetto a due anni fa con il nuovo format. È una competizione speciale, penso che ogni tifoso voglia vederci partecipare ogni stagione. Faremo del nostro meglio per andare più lontani possibile".

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