Nosotti difende Allegri: "A dispetto di quello che dicono, è cresciuto perché si confronta e studia"
Marco Nosotti, giornalista di SkySport, prende le difese di mister Allegri. Intervenuto a Radio Rossonera, ha parlato così del gioco tanto discusso del tecnico rossonero:
"Max è cresciuto perché a dispetto di quello che molti possono dire si confronta, ha studiato. Ha capacità di delegare e di gestire lo staff perché è importante ma gli altri non li ha dimenticati. Sabato e domenica poi quando c’è da fare l’allenatore è l’uomo geniale e pragmatico che ho sempre visto, sa allenare anche dietro le quinte, sa parlare, sa creare empatia e sa cosa ci vuole anche nei momenti difficili. Max sa cosa è meglio per l’azienda, poi ovviamente c’è il campo e soprattutto i giocatori che sono al centro della sua idea di calcio".
L'attacco di Antonio Cassano ad Allegri
"Io dico: sei stato fermo un anno, vuoi evolverti un pochettino, vuoi fare un qualcosa di diverso, vuoi darmi qualcosa. Io non posso vedere una squadra come il Milan con determinati tipi di giocatori come Modric, uno dei più grandi, che fa il metodista a recuperare palloni. Io non posso pensare che la sua squadra, esclusa la partita contro l’Udinese e mezzo tempo con il Bologna, faccia sempre giocare tutti dietro la linea della palla, butti la palla avanti e vediamo cosa succede. Io non vedo niente, stanno tutti dietro la linea della palla a difendere, poi trovi il gol e continui a difenderti. Per me non è l’evoluzione, non è il calcio che mi piace e non penso che Allegri abbia tanta vita al Milan. Io dubito che quest’anno arrivi 3° o 4°, io ritengo che abbia poca vita come è stato per Mourinho. Questo è l’ultimo treno, poi è finito”.











