Panucci: "Presto per giudicare Gasperini. Di certo ha portato grande entusiasmo"

Christian Panucci, ex difensore di Roma e Inter, ha parlato al Corriere della Sera del big match del weekend: "L’Inter arriva con un gruppo più rodato, che lavora insieme da anni e che già ha vinto. Attorno alla Roma c’è eccitazione, sta andando oltre le aspettative".
Le individualità che possono lasciare il segno?
"Fra i nerazzurri, orfani di Thuram, direi Lautaro. Tra i giallorossi ci si aspetta che Ferguson si sblocchi. Poi Dybala e Soulé possono garantire qualità e cambio di passo".
Si aspettava un’impronta così netta del Gasp sul gioco della Roma già a ottobre?
"Mi sembra presto per dire che ha già lasciato un segno. Di certo ha portato grande entusiasmo, una crescita a livello di mentalità e una buona gestione nell’uno contro uno".
Riguardo a chi abbia più da perdere nella partita, l'ex calciatore ha definito l'incontro un banco di prova in ottica scudetto per entrambe le squadre. Ha poi sottolineato che, pur non volendolo dire solo per scaramanzia da romanista, bisogna ammettere che i nerazzurri hanno una maggiore abitudine a vincere i campionati e che il loro periodo di rodaggio sembra essere ormai superato. Ha aggiunto che, se Chivu riuscirà a motivare i giocatori, l'Inter è in pole position per lo scudetto. Ha tracciato un discorso diverso per la Roma: a prescindere dal primato attuale in classifica, se a fine anno la squadra riuscirà a qualificarsi per la Champions League, significherà che Gasperini avrà comunque svolto un ottimo lavoro.
