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Pisa, a Bologna è arrivata la prima sconfitta pesante in questa Serie A

Pisa, a Bologna è arrivata la prima sconfitta pesante in questa Serie ATUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:00Serie A
di Andrea Chiavacci

Dopo cinque partite in cui il Pisa ha raccolto poco ma è sempre stata in partita alla sesta, in casa del Bologna, arriva il primo ko pesante per la squadra di Gilardino.
Nel 4-0 di Bologna c'è tutta la fragilità di una squadra che, come ha detto lo stesso Gilardino, è uscita dalla partita dopo aver subito il primo gol al 24' da Cambiaghi.
Una rete dove Bonfanti va a prendere Orsolini a sessanta metri dalla porta e Canestrelli non chiude sull'esterno sinistro servito da Dallinga. Il Pisa da quel momento fatica a reagire e subisce un'avversario che sulle fasce, con Orsolini a destra e Cambiaghi a sinistra, è stato travolgente. E qualche avvisaglia ci era già stata prima del gol.
Il momento chiave arriva con l'espulsione di Touré. L'ingenuità di quello che fin qui è stato uno dei migliori della squadra di Gilardino viene pagato a caro prezzo. Dalla punizione arriva il gol di Moro, deviato da Bonfanti, e dopo due minuti Orsolini fa tris.
Nella ripresa il quarto gol di Odgaard, con deviazione di Caracciolo, è per le statistiche e solo l'imprecisione del nuovo entrato Rowe, dopo un paio di parate di Semper nel primo tempo, evita al Pisa un passivo peggiore.
Alla squadra sotto il profilo dell'impegno non può essere rimproverato nulla i queste prime giornate. Ma il gap tecnico con le squadre di medio alta classifica, soprattutto a Bologna, è apparso enorme. E i punti salvezza non puoi pensare di farli solo negli scontri diretti.
E pensare che nei primi minuti i nerazzurri avevano anche avuto due chance importanti con un passaggio lungo di Akinsanmiro per Nzola e Tramoni che si allunga la palla davanti a Skorupski.


Come al solito la poca concretezza sotto porta è venuta fuori. La squadra è rimasta a secco per la quarta volta in sei partite e finora è il secondo peggior attacco della A, con tre gol fatti, assieme a Parma e Fiorentina. Solo l'Hellas Verona, prossimo avversario dei nerazzurri, fa peggio dei nerazzurri con due gol fatti.
In mezzo al campo ha potuto farci poco anche Vural , che era partito bene, preferito ad Hojholt alla luce dell'assenza per infortunio dell'ex Aebischer.
Dopo sei giornate già passate in archivio non si può parlare di gara decisiva ma contro gli scaligeri serviranno risposte importanti da una squadra che con la quaterna subita al Dall'Ara diventa anche la seconda peggior difesa assieme al Lecce e alle spalle del Torino. In un reparto che fino a ieri pomeriggio non era mai andato in tilt, neppure nel 3-2 di Napoli.
La squadra nerazzurra anche ieri ha giocato con tanti giocatori che hanno conquistato la promozione in A. Nell'undici titolare erano otto su undici e nella ripresa ne sono entrati altri quattro contando anche il giovane Buffon che aveva debuttato in B con Inzaghi e a Bologna ha esordito in serie A. Forse in questo momento è proprio l'esperienza che manca ai nerazzurri in un campionato difficile come la serie A. Ma il tempo per recuperare c'è.

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