Poteva venire a svernare e invece... E invece vuole fare il padre di Leao

Che Luka Modric sia entrato alla Luka Modric nel mondo Milan lo sta dicendo il campo e lo stanno dicendo i compagni. Sul prato verde domina: non ha sbagliato una partita fino ad ora ed è sempre costantemente tra i migliori in campo dei rossoneri e dell'intero match. Anche in spogliatoio le cose vanno molto bene: il croato è di una umiltà tanto grande quanto grande è la sua classe e i suoi compagni ne sono ammirati.
Il sogno
D'altronde, Luka non è venuto a Milano a svernare. Alla sua età e con il suo palmares, forse, poteva anche permetterselo, ma un campione è campione sempre. E il croato ha le idee chiarissime: "Giocare con il Milan è la cosa migliore al momento, sono in un grande e storico club: la squadra ha grandi talenti e il mister è un vincente, è un percorso lungo ma ho grandi aspettative. Io - ha spiegato al Tg1 - ho già vinto tutto ma il mio sogno è vincere con il Milan, perché quando non molli mai tutto può accadere. Forza Milan sempre".
Il retroscena
Per farlo, c'è bisogno che la squadra che lo segua. Forse principalmente uno, Rafa Leao, che sta davvero imparando tanto da Modric. Radio Milanello racconta che, quando parla Modric, Leao ha quasi un atto di venerazione, lo ascolta in maniera molto seria, gli chiede continuamente consigli su come allenarsi e su come vivere da professionista. Per il Milan, è importante che lo ascolti.
