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Qualcuno sa cosa pensa Allegri di Milan-Como a Perth? Beh, ovviamente...

Qualcuno sa cosa pensa Allegri di Milan-Como a Perth? Beh, ovviamente...TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 07:30Serie A
Antonello Gioia

Se potesse, Massimiliano Allegri firmerebbe subito. Non lo ha mai esplicitato in maniera pubblica e in maniera così diretta, ma non è difficile immaginare quanto un allenatore preferisce giocare in casa piuttosto che a 20 ore di volo (considerando solo l'andata) da Milanello. Per Milan-Como a Perth, in Australia, la situazione si sta facendo sempre più complicata. O facile, se la si vede da un punto di vista esclusivamente sportivo.

Le parole di Simonelli
Ieri, durante l'assemblea di Lega, il presidente della Serie A Ezio Simonelli ha fatto il punto sulla situazione: "Ho letto cose non corrette in questi giorni. Non è un'ipotesi tramontata, ma in itinere: abbiamo avuto tanti pareri favorevoli, tra cui dall'Asia. L'AFC è l'unica che non ha dato un ok pulito, ma con due condizioni talmente impraticabili da non potersi considerare valide. Per questo abbiamo chiesto alla FIFA di dare una risposta finale: non reputiamo accettabili quelle condizioni, ma non perché non le vogliamo accettare. È impossibile andare a giocare una partita di campionato italiano senza definirla come tale. Come pure andare a giocare in Australia senza arbitri italiani. Ma poi io dico: cara confederazione asiatica, ti sei accorta che noi a breve andremo in Arabia Saudita, nel territorio asiatico, a giocare una competizione, la Supercoppa, con arbitri italiani? Siamo andati in Cina, in Qatar: forse è un abbaglio. E se è un abbaglio consideriamo quelle condizioni inesistenti e lo prendiamo come parere favorevole. Questo non vuol dire che abbiamo la certezza che si giocherà: vedrò Infantino a Doha a giorni, poi se la FIFA dirà che la partita non s'ha da fare ne prenderemo atto. Non mi sbilancio, e non do nemmeno giudizi, dico solo che il percorso è ancora attivo. C'è una deadline? Sicuramente sì, può essere questo incontro a Doha del 17. Poi se dovesse emergere la necessità di un approfondimento vedremo, ma intanto già il 18 avremo chiaro se ci sarà un orientamento favorevole. Non abbiamo fatto alcuna ipotesi alternativa ancora, proprio perché lavoriamo sull'8 febbraio a Perth. È chiaro che, se il 18 dicembre avessimo chiaro che non si potrà giocare, starà ad Andrea Butti, head of competition, gestire l'organizzazione di quella partita".

Il parere del Milan
Dal punto di vista del Milan, come testimoniato dalle recenti parole del presidente rossonero Scaroni, c'era (e c'è ancora) la volontà di spingere per l'Australia. E non per un vantaggio economico, quantomeno immediato: Milan-Como a Perth serve per l'immagine della Serie A e, di conseguenza, di ogni singolo club. Almeno questo è il pensiero che sta spingendo la dirigenza a provarci ancora. Anche se Allegri, beh, preferirebbe restare a San Siro. Ovviamente, si direbbe.

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