Roma, aspettando Dybala e il nuovo contratto per la Joya

Ancora qualche giorno e poi la Roma tornerà a fare sul serio. Dal 10 luglio chi non è stato impegnato con le nazionali è atteso a Trigoria per riprendere a lavorare in vista della nuova stagione e tra questi c’è anche Paulo Dybala. L’uomo che con un rigore praticamente allo scadere ha regalato l’Europa League del prossimo anno e che ora è chiamato a incontrare la dirigenza per discutere del contratto. Lo scorso anno, infatti, firmando per tre anni più un’opzione per il quarto, gli agenti hanno fatto inserire una doppia clausola, una valida per l’Italia (20 milioni) e una per l’estero (12 milioni), con valenza fino alla fine di luglio. La Roma, per ora, nonostante i sondaggi di tante squadre, comprese alcune arabe, non è preoccupata e aspetta che Paulo rientri dalle vacanze (ora è a Ibiza con la moglie) per potersi sedere al tavolo e parlare del futuro.

Chiaro che Mourinho nelle garanzie richieste a fine anno ai Friedkin, al primo posto, insieme a una rosa più competitiva, abbia chiesto anche la permanenza di Dybala. Nelle ultime ore, inoltre, si registra un interesse anche del nuovo Chelsea di Pochettino. Un apprezzamento, per ora, che non si è trasformato in un’offerta concreta, ma quanto basta per spaventare i tifosi giallorossi. Non Trigoria, consapevole come Paulo a Roma stia meravigliosamente e sia ben voluto da tutti. Il club giallorosso, tra l’altro, ha la possibilità di azzerare la clausola ritoccando l’ingaggio da 4 milioni netti di oggi a 6. Praticamente la stessa cifra raggiunta quest’anno con i bonus tra gol e presenze. Mourinho chiede uno sforzo. La Roma proverà in tutti i modi ad accontentarlo.