Roma, El Aynaoui: "Atmosfera incredibile. La nazionale? Se il Marocco chiamerà, sarò felice"
La stagione della Roma parte con un successo casalingo contro il Bologna. Nel post partita, è El Aynaoui a commentare il match contro i felsinei. Diretta testuale a cura di TMW.
23.38 - Inizia la conferenza stampa di El Aynaoui.
Quali sono le tue emozioni? Dove puoi rendere al meglio in campo?
"La prima volta all'Olimpico, un'atmosfera incredibile. I compagni di squadra mi hanno un po' raccontato che luogo che avrei trovato, ma è andato anche al di là delle mie aspettative. Quanto alla seconda questione, il mio ruolo è quello di centrocampista, ma ho già giocato nelle posizioni più avanzate, mi sono trovato bene dietro le punte. In ogni caso sono a disposizione, ovunque la squadra ne abbia bisogno".
Hai giocato con verticalità, te l'ha chiesta il mister? Noti differenze tra Ligue 1 e Serie A?
"Quando sono entrato in campo il mister mi ha dato delle consegne ben definite, sia in fase difensiva che offensiva, mi ha chiesto di giocare il pallone in avanti. La Ligue 1 è un campionato un po' diverso, l'Italia la sto trovando più tattica. Mi avevano già avvisato che non ci sarebbero state partite facili, oggi l'abbiamo visto e le squadre si vede che sono molto più solide".
Cosa devi migliorare? Hai scelto la nazionale?
"Ci sono sempre delle cose da migliorare. Oggi abbiamo fatto la partita che volevamo. L'abbiamo impostata in questo modo, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Adesso dovremo continuare a lavorare come stiamo facendo dall'inizio della preparazione. Dobbiamo concentrarci sulla prossima partita. Per quanto riguarda la squadra nazionale del Marocco, sono stato in contatto con il selezionatore. Mi hanno detto di continuare così. Se arriverà una chiamata, sarò felice".
Come ti trovi in un centrocampo così folto?
"Sono arrivato in un grande club, è normale che ci sia concorrenza in tutti i ruoli, ci sono ottimi giocatori in tutte le posizioni del campo e sinceramente non ho preferenze sul centrocampo che sia 2, 3 o 4".
Ti aspettavi di giocare titolare?
"Non avevo la certezza di partire dall'inizio. In ogni caso, sono sempre a disposizione. Il mister ha parlato chiaro con tutti. Dobbiamo essere sempre pronti per giocare 30 minuti, 10 minuti, quello che serve. Dall'inizio o subentrando come è stato oggi, voglio cercare di aiutare la squadra: è ciò che conta più di tutto. Grazie a tutti".
23.47 - Termina la conferenza stampa.











