Esonero Vieira, Balotelli si sfoga: "Ora il Genoa può concentrarsi su chi ama il club"
Mario Balotelli non ci ha messo molto a commentare l'esonerio di Patrick Vieira da tecnico del Genoa, come al solito senza peli sulla lingua. L'ex attaccante rossoblù si è espresso così sulla notizia, tramite una storia sul suo profilo Instagram: "Adesso il Genoa può finalmente concentrarsi su persone che amano davvero l’ambiente, i tifosi e lo stemma, e che credono profondamente nell’idea e nel fatto che il Genoa meriti di stare in alto!
Il grande lavoro vissuto in prima persona da Gilardino e Zangrillo non è andato perso: è stato solo sfruttato egoisticamente e male da chi è arrivato dopo, approfittando di ciò che loro avevano costruito con fatica, rispetto e passione. Hanno sfruttato il lavoro immenso di Gilardino e Zangrillo, il loro impegno e la loro dedizione verso questi colori, senza comprenderne davvero il valore. Ora testa al Genoa e ai Genoa! Forza Genoa! Forza ragazzi! Ho creduto in voi, e ci credo ancora!”.
Il rapporto tra Balotelli e Vieira si è incrinato fin dalle prime settimane di convivenza dei due a Genova, nella scorsa stagione. “Quando è arrivato - racconta Balotelli in un'intervista - Vieira mi ha chiamato per chiedermi come stavo e come vedevo i giocatori. Mi sembrava fosse arrivato con buone intenzioni. Poi le prime partite mi ha messo dentro pochi minuti”. Le cose vanno sempre peggio: “Mi ha detto che preferiva mettere giocatori che corrono. È normale che Pinamonti giochi titolare, ma non è giusto che io giochi 2 minuti. Per me era un problema di antipatia, non calcistico”.











