Milan-Roma, le probabili formazioni: Cristante e Soule dietro a Dybala, Allegri con Nkunku
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TUTTO mercato WEBLe ultime dai campi e le probabili formazioni di Milan-Roma (Domenica 26 ottobre, ore 20.45, arbitra Colombo, diretta tv su DAZN):
Come arriva il Milan
Dopo due pareggi consecutivi, il Milan vuole tentare di agguantare la Roma in testa alla classifica (Napoli permettendo) nello scontro diretto a San Siro. Per l’occasione, Allegri recupererà Estupinan e Jashari, anche se lo svizzero difficilmente potrà entrare in campo. Condizioni non perfette per Gimenez e Tomori, che dovrebbero saltare il match, così come pare complicato che il tecnico possa rischiare Pulisic già contro i giallorossi considerando che, fino ad oggi, si è sempre allenato a parte. L’undici titolare, di fatto, è obbligato: Maignan in porta, De Winter, Gabbia e Pavlovic in difesa, a centrocampo da destra verso sinistra Saelemaekers, Fofana, Modric, Ricci e Bartesaghi con l’inedita coppia Loftus-Cheek e Nkunku davanti. Allegri deciderà nella rifinitura di domani se schierare Leao dal primo minuto in coppia con Nkunku spostando Loftus-Cheek a centrocampo, ma a quel punto non avrebbe alternative offensive in panchina, oppure tenere il portoghese a gara in corso. (da Milano, Antonello Gioia)
Come arriva la Roma
In vista di Milan-Roma, Gian Piero Gasperini dovrà fare i conti con le assenze di Angelino, ancora sulla via del recupero dalla bronchite asmatica, mentre Ferguson resterà fuori per circa due settimane a causa del trauma distorsivo alla caviglia destra. Il tecnico giallorosso dovrebbe confermare il consueto 3-4-2-1 con Svilar tra i pali e il terzetto difensivo composto da Mancini, Ndicka ed Hermoso. Sulle corsie laterali spazio ancora a Celik e Wesley, con El Aynaoui e Koné a presidiare la mediana. In avanti, Cristante e Soulé agiranno alle spalle di Dybala, chiamato a guidare l’attacco dopo le ultime buone prestazioni. Non è però escluso un ballottaggio con Dovbyk: in quel caso, l’argentino arretrerebbe di qualche metro, prendendo posto in trequarti, con conseguente ritorno in mediana di Cristante ai danni di El Aynaoui. (da Roma, marco Campanella)
































































