Roma, Hermoso e Dovbyk stendono il Parma e sfatano il tabù Olimpico
La Roma conquista la settima vittoria del suo campionato, questa volta pesantissima, battendo il Parma di Carlos Cuesta per 2-1 e riagganciando il Napoli in vetta alla classifica a quota 21 punti. Un successo che fa da coda a quello di Reggio Emilia di domenica scorsa e che dà fiducia in vista dell’attesissimo match contro il Milan a San Siro.
Gian Piero Gasperini sorprende tutti al momento delle formazioni: dopo le critiche degli ultimi giorni, schiera Ferguson dal primo minuto nel tridente offensivo per provare a far male ai ducali. Ma la fortuna non è dalla parte dell’attaccante irlandese, costretto a lasciare il campo dopo pochi minuti per una distorsione alla caviglia destra. A sorpresa, entra Bailey al suo posto e Dybala si adatta da falso nove per continuare a sfruttare il gioco in profondità, oltre a dare ancora più qualità alla manovra offensiva. Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0 e un gol annullato a Soulé, la Roma si sblocca al 68’: dagli sviluppi di un corner, Hermoso svetta più in alto di tutti e di testa porta avanti i giallorossi, complice anche l’incertezza fatale di Zion Suzuki. All’81’ arriva il raddoppio di Dovbyk, entrato nella ripresa, con una splendida girata di sinistro. Nel finale, il Parma accorcia con Circati ma non evita la sconfitta.
Con questo successo, la Roma sfata finalmente il tabù Olimpico: dopo le tre sconfitte consecutive in casa contro Lille, Inter e Viktoria Plzen, i giallorossi tornano a sorridere tra le mura amiche. L’ultima vittoria, infatti, risaliva a più di un mese fa: si deve tornare addirittura al 28 settembre scorso, nel 2-0 contro l’Hellas Verona.











