Slavia Praga, Trpisovsky: "L'Inter è stata superiore dal punto di vista tecnico"

Nella seconda partita della League fase della Champions League lo Slavia Praga cade a San Siro contro l’Inter. Sconfitta per 3-0 della squadra ceca dopo il pareggio nel primo match contro il Bodo Glimt. In conferenza stampa interviene l’allenatore dello Slavia Praga Jindřich Trpisovsky: "Abbiamo fatto un po' di errori che l'avversario ha punito. Nel primo tempo non abbiamo giocato come volevamo. Abbiamo perso tanti palloni e l'Inter ha confermato tutta la sua forza ed era difficile affrontarli. Fino alla rete subita non eravamo messi male e non gli abbiamo concesso molto ma non riuscivamo a passare la metà campo. Nella seconda metà ci hanno aiutato i cambi ma l'Inter è stata superiore dal punto di vista tecnico"
Come mai siete stati così passivi?
"Abbiamo regalato spazi e loro arrivavano veloci verso la nostra forza. I loro attaccanti sono di alta qualità e non dovevano proprio arrivare alle occasioni da gol. La difesa doveva essere più solida. Se il possesso palla è così importante è difficile in ogni partita. Non siamo abituati ad avere così poco la palla e ci hanno sempre pressato".
Parlerà con Stanek degli errori?
"Non lo criticherò troppo. Gli errori fanno parte del gioco. Siamo arrivati a certe situazioni anche per colpa della squadra. Sono deluso dal primo tempo perchè non abbiamo avuto coraggio e le situazioni sfavorevoli arrivavano all'improvviso. Non riuscivamo a giocare la palla in avanti. Loro giocano 5-3-2 e se uno non è veloce pressano. Stanek è stato bravo tutta la stagione e succedono queste cose".
Farà anche autocritica?
"Sicuramente si poteva fare meglio ma vista la situazione di salute della squadra non si poteva fare di più. Come squadra non siamo riusciti a lottare e non avevamo la nostra tradizionale energia. Questo dipendeva dallo stile di gioco complessivo. Noi normalmente giochiamo in maniera più audace. Senza salire e scendere tra attacco e difesa non riuscivamo ad essere fastidiosi per l'avversario. Ci mancava il mancino dal lato sinistro e da quel lato perdevamo davvero tanto. Ma non so che cosa sarebbe effettivamente cambiato".
Ha parlato del lato mancino del campo, come mai non è stato inserito Mboji?
"Non era molto in forma. La linea d'attacco passava da Bastoni e Thuram e ci hanno sorpresi. C'è stata anche una mancanza di comunicazione in campo. Dovevo anche decidere in base alla stazza dei giocatori per delineare la difesa".
Quanto sono state pesanti le assenze?
"Sono state importanti, commento le assenze perché me lo chiedete. La gestione della squadra è fondamentale. Gli avversari erano davvero fortissimi. Se uno non fa una buona prestazione sul campo si chiede che cos'è mancato. Varie decisioni ci hanno portato a questo risultato. Quando mancano certe personalità è difficile sostituirle".
