Stramaccioni: "Per il Mondiale mi auguro di ritrovare il miglior Chiesa. E magari Berardi"
Dalle pagine di Tuttosport, Andrea Stramaccioni, ex allenatore e ora commentatore, parla così del cammino dell'Italia e delle ultime convocazioni di Gattuso: "Un segnale di grande attenzione al campionato e allo stato di forma dei giocatori che stanno facendo bene: la convocazione di Caprile e il ritorno in azzurro di Ricci lo testimoniano. E in più, il ritorno di Scamacca e il dialogo aperto con Chiesa dimostrano che le porte della Nazionale sono aperte".
A meno di regaloni dall’Estonia, andremo agli spareggi: per affrontarli al meglio, visti i precedenti nefasti, quando Gattuso deve essere anche un bravo psicologo?
"Gattuso sta facendo un grande lavoro sul gruppo, anzi sottolineerei che è l'aspetto che mi ha colpito di più: quello mentale e di coesione. La Nazionale si è dimostrata nelle ultime uscite molto affiatata e con segnali di compattezza del gruppo molto importanti. È ovvio che gli avversari non erano di prima fascia, ma si sono rivelati ideali per costruire una base relazionale fondamentale per Gattuso e il suo staff".
Alla domanda su quale giocatore vorrebbe in Nazionale se fosse lui il CT, Stramaccioni ha risposto desiderando ardentemente di "ritrovare" il miglior Chiesa, quello ammirato durante l'Europeo vinto a Wembley. Ha motivato questa scelta affermando che la squadra ha bisogno degli strappi e delle accelerazioni di Chiesa per superare le difese avversarie. Ha poi aggiunto di sostenere il ritorno di Mimmo Berardi, chiedendo retoricamente di osservare le sue prestazioni in campionato. Ha sottolineato che Berardi ha caratteristiche diverse rispetto a Politano e Orsolini e, in una Nazionale che intende utilizzare gli esterni offensivi, sia lui che Chiesa sono fondamentali da recuperare per l'obiettivo Mondiale.











