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Tamponi Lazio, le colpe dei medici e quelle di Lotito: le motivazioni della sentenza

Tamponi Lazio, le colpe dei medici e quelle di Lotito: le motivazioni della sentenzaTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
mercoledì 7 aprile 2021, 11:08Serie A
di Tommaso Bonan

La Lazio ha violato i protocolli anti Covid e per questo deve essere condannata. Ma la responsabilità più grave, quella di non aver avvertito le Asl dei casi di positività emersi nel gruppo squadra, è soprattutto dei medici, mentre su questo fronte non si può accertare il coinvolgimento di Claudio Lotito. Con queste motivazioni, il Tribunale federale nazionale spiega le sanzioni decise alla fine del processo di primo grado: 150mila euro di multa al club di Formello, un anno di inibizione ai due medici Fabio Rodia e Ivo Pulcini, sette mesi (e non come voleva la procura federale 13 e 10 giorni) a Lotito. In sostanza, il Tribunale dà ragione alla procura federale su tutti i fronti meno che sul livello di responsabilità del presidente e sul contestato allenamento del 3 novembre, che vide allenarsi a Formello pure Strakosha, Leiva e Immobile, dichiarati positivi proprio in un precedente "brevissimo lasso di tempo".

Su questo, il collegio giudicante ha dato ragione infatti alla Lazio. Le cui ragioni sono state invece bocciate su tutte le altre questioni. Prossima puntata: il processo di appello.

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