Marì-Vlahovic, Rocchi a Open Var: "Avrei fischiato anch'io, ma la decisione finale è corretta"
Ospite come di consueto di Open VAR su DAZN, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha analizzato gli episodi dell’ultima giornata di campionato, la dodicesima. Si parte dal rigore prima assegnato e poi tolto in Fiorentina-Juventus per trattenuta reciproca tra Pablo Marì e Dusan Vlahovic: “È un episodio complesso, a primo impatto avrei detto rigore e avrei fatto quello che ha fatto Doveri. Poi però va rivista: Vlahovic fa un colpo da campione e trattiene il giocatore della Fiorentina.
La decisione finale è corretta, anche perché il VAR propone la camera giusta, che Doveri non aveva visto. Mi fa piacere sottolineare la tranquillità con cui è stata condotta questa On Field Review, è successa la stessa cosa anche a San Siro nel derby: io prego dirigenti e calciatori di tenere questo comportamento”.
Doveri ai giocatori in campo sottolinea che Marì non guarda mai il pallone: “È quello che lui vede. Il fallo di Marì a livello sequenziale arriva dopo quello di Vlahovic. Quanto all’intervento del VAR, io ribadisco un concetto che a volte sento dire: non è che, se l’arbitro ha deciso, il VAR non può intervenire. Negli anni l’utilizzo della tecnologia è un po’ cambiato: sette anni fa il VAR è stato introdotto per cose eclatanti, poi quello che vogliamo è avere la decisione giusta. Oggi dico ai miei ragazzi che è meglio una on field review in più: l’equilibrio di questo campionato ci impone di dare rigore solo se lo è al 100%. Mi preoccupa sentire dire che questo rigore, anche se non un granché, andrebbe lasciato”.













