25 novembre 2005, si spegne George Best. Pochi giorni prima aveva detto: "Non morite come me"
Il 25 novembre del 2005, al Cromwell Hospital di Londra, si spegne George Best. Indimenticato campione del Manchester United e della Nazionale dell'Irlanda del Nord, a causa di una forte influenza seguita da infezione ai reni e ai polmoni. Un'infezione epatica a 59 anni. "Dopo una lunga e coraggiosa lotta George Best è morto questo pomeriggio nel reparto terapia intensiva del Cromwell Hospital", il comunicato rilasciato dall'équipe medica.
I problemi erano però iniziati a marzo del 2000, quando gli erano stati diagnosticati gravissimi danni al fegato. Trapianto nel luglio del 2002, salvo poi ricadere nell'alcol dopo il divorzio. Qualche giorno prima una sua foto era stata pubblicata dai media statunitensi con il messaggio: "Non morite come me. Spero che la mia condizione serva da monito per gli altri".
Nello stesso giorno, quindici anni dopo, se ne andrà anche Diego Armando Maradona. Spira nel quartiere di San Andrés a Tigre - nell'area metropolitana di Buenos Aires - esalando l'ultimo respiro a sessant'anni.Un arresto cardiorespiratorio gli è stato fatale qualche giorno dopo un'operazione alla testa a cui si era sottoposto per un ematoma subdurale. La morte arriva intorno a mezzogiorno, con i medici che avevano cercato di rianimarlo. Nei giorni precedenti c'era anche l'idea di trasferirlo per la riabilitazione a Cuba, l'isola di Fidel Castro, morto il 25 novembre - anche lui - di quattro anni prima.













