Vaciago: "Juve non da buttare, ma sarebbe auspicabile intervenire sul mercato di gennaio"

"La Juventus ha evidenziato molti difetti, alcune carenze strutturali della rosa e una generale mancanza di equilibrio". Comincia così l'analisi critica del direttore di TuttoSport, Guido Vaciago, nel fondo dedicato e in riferimento soprattutto all'ultima partita disputata dalla Juventus contro il Milan (terminata 0-0). Risultato grazie al quale la ciurma di Tudor è rimasta comunque a soli tre punti di distanza dalla vetta e in linea con la qualificazione Champions League.
"Non è, quindi, un progetto da buttare, anche se certamente da correggere", spiega. "Da salvare, per esempio, c’è l’atteggiamento più maturo della squadra rispetto all’anno scorso. Fattore forse poco percettibile, ma che incide sui risultati: la Juventus rimane sempre in partita, anche quando la mancanza di equilibrio la manda in difficoltà (vedi partite contro Inter e Borussia), c’è la capacità di reagire, di combattere fino all'ultimo minuto".
Poi, però, c'è un'arma a doppio taglio. Perché la Juventus inizia le partite sempre in modo molto aggressivo, con un'attitudine offensiva (...)", eppure "l'arrembaggio porta la Juve a perdere l’equilibrio con una fase difensiva assai rivedibile". Quindi come ritoccare le sbavature? "Va solo riequilibrata con un maggiore lavoro sul posizionamento e sui compiti dei singoli, così come sulle marcature preventive", il pensiero di Vaciago.
Anche se una falla nel sistema il direttore del quotidiano piemontese la mette in risalto: la carenza di uomini sulle fasce laterali. "Intervenire sul mercato di gennaio sarebbe auspicabile (soprattutto a centrocampo), così come riflettere su un cambio di sistema. Il 3-4-2-1 è aff ascinante, ma praticarlo senza esterni all’altezza è come fare la carbonara senza le uova. Un 4-3-2-1, forse, sfrutterebbe meglio il materiale umano a disposizione e maschererebbe un poco certi difetti".
