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Vierchowod: "I difensori oggi non sanno marcare. Bello vedere la Roma in alto"

Vierchowod: "I difensori oggi non sanno marcare. Bello vedere la Roma in alto"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 14:53Serie A
Andrea Piras
fonte da Trento, Lorenzo Marucci e Daniele Najjar

Direttamente dal Festival dello Sport di Trento, Pietro Vierchowod ha parlato ai nostri microfoni dei difensori italiani: "La prima riflessione è che si gioca poco, si vede poco gioco. Squadre molto fisiche, squadre magari anche corte però il bel gioco che vedevamo una volta lo si vede poco. Il campione che stoppa bene il pallone o fa il lancio di 30 metri, tutte queste cose non le vedo più. Vedo difensori che non son capaci di marcare e questa è una grande pecca perché noi in Italia eravamo ritenuti i migliori difensori al mondo. Adesso non più".

Mancano grandi difensori marcatori come Vierchowod o anche Nesta e Cannavaro?
"Io faccio l'esempio mio: ho fatto 38 gol in Serie A. Vuol dire che non facevo solo il difensore. Giocavo, quando prendevo palla impostavo con i miei compagni e andavo anche a chiudere l'azione. Io queste cose non le vedo più adesso. Non c'è un difensore che sia capace di fare questo. E poi soprattutto nell'uno contro uno continuano a scappare indietro, ma la zona non dice sempre così. Quando si è in superiorità si affronta l'avversario, quando si arriva al limite dell'area di rigore non si scappa ancora indietro ma si va incontro perché a quel punto non puoi più fare fallo. Ci sono ancora alcune cose che questi giocatori non hanno ancora capito".

Colpa dei settori giovanili?
"Colpa dei settori giovanili che non ci sono più. Più che i settori giovanili, gli istruttori che in certe tematiche non sono all'altezza".

Oggi tra i giovani difensori italiani chi è in grado di marcare?
"Quelli che sono in Nazionali sì, per il resto vedo poca roba. Una volta eravamo indicati come i migliori al mondo. Adesso andiamo a prendere giocatori stranieri che, secondo me, non sono capaci ma va bene".

Leoni, Comuzzo?
"Ci sono alcuni giovani bravi. La differenza è che questi bravi sono all'estero, alcuni dei nostri che sono in Nazionale giocano in Inghilterra. Vorrà dire qualcosa? Se vengono a prendere i pochi bravi difensori italiani vuol dire che anche loro non ne hanno giocatori giovani che fanno bene la fase difensiva. E noi andiamo a prendere stranieri? Bene (sorride ndr)".

Che effetto fa vedere la Roma in testa alla classifica?
"E' bello. Con la Roma abbiamo vinto lo scudetto nell'82', poi dopo tanti anni lo abbiamo rivisto e ora si aspetta il quarto".

Può lottare per il titolo?
"Ci sono squadre davanti che hanno giocatori più di qualità rispetto a quelli della Roma ma non si può mai sapere. Facendo tutto il girone di andata in testa alla classifica, ti viene anche la fiducia e puoi dare qualcosa in più che prima non davi".

E il Milan?
"Le tre squadre davanti sono lì e se la possono giocare. A gennaio-febbraio, quando ci sarà un calo di forze, penso che la squadra con più qualità potrà distaccare le altre".

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