Zago: "Alla Roma nessun rimpianto. Pentito di quello sputo a Simeone nel derby"
Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Antonio Carlos Zago ha raccontato la sua esperienza alla Roma: "Rimpianti? Alla Roma nessuno, davvero. Non vedevo l’ora di stare a Trigoria, eravamo un gruppo magnifico. Ci vedevamo anche a cena, ai compleanni, in vacanza. Col Brasile sicuramente quello di non aver vinto il Mondiale. Nel 1994 mi sono infortunato al volto, 4 fratture allo zigomo e mi sono giocato la possibilità. Nel 1998 Zagallo decise di non chiamarmi mentre nel 2002 avevo perso mio papà e ho attraversato un momento difficile".
L'ex calciatore giallorosso ha raccontato poi anche l'episodio dello spunto a Simeone nel derby: "Lui provocava e se la stava prendendo con Marcos Assunçao. Io per natura correvo sempre a difendere i compagni, è nato un litigio e ho fatto una cosa che non mi appartiene. So che i tifosi ancora ricordano quello sputo come un ricordo bello, ma per me non è così".
Un fatto di cui si pente: "Assolutamente sì, è stato un brutto gesto. All’epoca dissi che lo avrei rifatto, ma oggi non è così, anche se l’istinto a volte ti porta a fare cose che non vorresti. Mi è successo altre volte, ma chi mi conosce sa che persona sono".













