Caputo su Entella-Samp: "A Chiavari sono rinato, rimpianto per l'esperienza in blucerchiato"

“Chi conosce bene la realtà dell’Entella e il presidente Gozzi sa benissimo che le cose a Chiavari non succedono per caso. Certo, magari fa un po’ impressione, ma l’Entella lì c’è arrivata con tutti i meriti del mondo”. Il doppio ex del derby ligure Francesco Caputo - 35 reti in 82 presenze con la Virtus, 13 gol in 55 gare con la Sampdoria – ha parlato così al Secolo XIX dell’inedita sfida in programma domani soffermandosi sul suo passato coi due club.
“Chiavari è stata la mia casa per due anni e sento l’affetto della gente ogni volta che torno. L’Entella mi tese la mano in un momento difficilissimo e ha creduto in me. Lì è iniziata la mia seconda carriera che mi ha portato lontano. - prosegue Caputo – Sampdoria? Confesso di avere un grande rimpianto. Mi sarebbe piaciuto incrociare la mia strada con quella della Sampdoria in un momento più favorevole”.
Caputo poi si sofferma anche sulla situazione complicata in casa blucerchiata spiegando come un contesto simile, con le note vicende societarie, sia difficile riuscire a isolarsi e rendere al meglio in campo per poi augurarsi che arrivi quella stabilità che ancora manca per provare a riconquistare i palcoscenici che la Sampdoria merita.
