Frosinone, Alvini: "Ringrazio i tifosi. Finora percorso positivo"
Il Frosinone torna da Empoli con un 1-1 prezioso, frutto di una prestazione matura, coraggiosa e ricca di personalità.
Al termine della gara, Massimiliano Alvini ha analizzato la partita con soddisfazione, sottolineando la crescita costante della squadra e la solidità di un gruppo che continua a dimostrare identità e disciplina.
«È un risultato importante, importantissimo – ha spiegato il tecnico –. Un pareggio che accettiamo e consideriamo positivo dopo una partita ben giocata. Per come si è sviluppata la gara, potevamo anche vincerla, visto che le occasioni non sono mancate, ma la prestazione resta assolutamente positiva».
Alvini si è poi soffermato sulle scelte obbligate della vigilia, legate al problema fisico di Calvani: «Stamattina, quando è arrivata la notizia, abbiamo fatto un paio di riflessioni e preso una decisione logica e chiara. Chi lo ha sostituito ha fatto una buonissima partita. È la dimostrazione del percorso straordinario che questa squadra sta facendo: adattamento, flessibilità e capacità di interpretare ruoli diversi sono aspetti di grande valore».
«Va elogiato il singolo, ma ancora di più la squadra nella sua capacità di adattarsi. Sono convinto che chiunque avrei schierato avrebbe dato risposte positive».
Non è mancato un pensiero per i tifosi, presenti anche in Toscana: «Ringrazio chi è venuto fin qui. La squadra ha dato davvero tanto contro un avversario forte e la prestazione ha ripagato il sacrificio del viaggio. Ci abbiamo provato fino all’ultimo secondo, basta pensare all’occasione capitata a Barcella a due minuti dalla fine».
Sul fronte infermeria, il tecnico ha rassicurato: «Valuteremo l’infortunio, non credo sia nulla di grave, ma ha chiesto il cambio e faremo le verifiche».
«La cosa che rende orgoglioso me e il mio staff è la disciplina. È una disciplina costruita nel tempo, in un percorso che dura da 18 partite. Al di là dei risultati, contano atteggiamento, identità e disciplina, ed è questo che ci rende soddisfatti».
Con la sosta alle porte, Alvini guarda avanti senza accontentarsi: «Arriva al momento giusto, avevamo bisogno di staccare un attimo. Ma continueremo a lavorare per proseguire il percorso. Abbiamo un’identità forte, una squadra giovane, e i cambi finali con due ragazzi del 2006 rappresentano la visione del presidente e del direttore. Il percorso è positivo, ma non mi accontento: 38 punti sono importanti, ma ce ne sono ancora tanti da fare. Avanti tutta».











