Juve Stabia, isola felice in un calcio nel caos totale. Con la Cremonese per sognare ancora

Mentre il calcio italiano è alle prese con una crisi senza precedenti e con un caos totale che potrebbe stravolgere classifiche e format con gli spareggi pienamente in corso, ecco che c'è una realtà che continua a rappresentare un'isola felice in grado di costituire un esempio per tutti. Senza clamori, senza proclami e con uno dei dirigenti più giovani d'Europa, la Juve Stabia sta costruendo le proprie fortune sul terreno di gioco sognando la promozione in serie A. E poco importa se il confronto è con realtà che hanno speso dieci volte di più puntando su nomi teoricamente di sicura affidabilità. Perchè i "ragazzi terribili" di Pagliuca corrono, lottano, combattono, sudano la maglia, sciorinano un calcio a tratti spettacolare e, col passare del tempo, hanno acquisito anche la capacità di gestire le partite. Una bella risposta a tanti esperti di calcio che prevedevano un calo finale, un crollo progressivo. Impossibile quando in porta hai una saracinesca come Thiam o un bomber come Adorante nel reparto avanzato. Un attaccante preso in C1 con un investimento importante e che sta facendo volare le vespe a suon di gol; l'ultimo in ordine cronologico è stato forse il più emozionante della sua carriera, visto che ha consentito ai campani di staccare il pass per le semifinali playoff contro un Palermo indicato come favorito dai bookmakers.
Ma in tanti meritano una menzione particolare. Da Peda, un muro invalicabile che ha annullato Pohjanpalo rendendolo inoffensivo, agli esterni Fortini e Floriani Mussolini passando per il difensore goleador Bellich e quel Ruggero che ha sostituito Folino nel migliore dei modi cucendosi addossi una maglia da titolare. E poi Pagliuca, allenatore che ha catturato l'attenzione di società importanti e che è stato trascinatore dell'intero ambiente gialloblu. Vulcanico, carico a mille, ma anche molto preparato dal punto di vista tattico, il tecnico ha vinto la sfida a distanza con Dionisi imbrigliandolo dal primo al novantesimo senza concedere nulla ai siciliani. E ora la doppia sfida con la Cremonese, con l'andata che si disputerà in un Menti modalità dodicesimo uomo e che farà registrare il secondo sold out consecutivo nonostante un turno infrasettimanale scomodo per commercianti e lavoratori. "Giocare ogni tre giorni non è bello e non aiuta, ma abbiamo entusiasmo e voglia di andare avanti" hanno ribadito i tesserati della Juve Stabia, pronti a stupire ancora a cospetto di un avversario preso singolarmente fortissimo, favorito dal ritorno casalingo, ma che in campionato ha sofferto molto nel doppio confronto, al di là del risultato finale.
Quanto alla formazione, sarà Rocchetti a prendere il posto dell'infortunato Fortini. In mediana ballottaggio Pierobon-Leone, mentre Candellone e Piscopo agiranno alle spalle di Adorante. In corso d'opera sperano di trovare spazio giocatori come Baldi, Meli, Varnier e Maistro che, quando chiamati in causa, hanno sempre risposto presente.
