Pescara, Sebastiani furioso per il VAR 'improvvisato': "Valutiamo azioni legali"
Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani è pronto a passare alle vie legali dopo quanto accaduto sabato all'Adriatico durante il match contro il Padova. Nel mirino l'utilizzo anomalo del VAR da parte dell'arbitro Marinelli in occasione dell'annullamento del gol di Lorenzo Meazzi.
L'episodio ha del clamoroso: richiamato all'on field review dal VAR Cosso per verificare una posizione di fuorigioco di Frank Tsadjout davanti ad Alessandro Sorrentino, il direttore di gara della sezione di Tivoli si è trovato davanti a un monitor non funzionante. La soluzione? Un dispositivo improvvisato, offerto da un operatore presente a bordo campo.
Le parole di Sebastiani
"Stiamo valutando se ci sono state irregolarità nell'utilizzo del VAR. Prima dobbiamo documentarci bene sull'accaduto. Ne parleremo con i nostri legali. Nel caso, valuteremo il da farsi", ha dichiarato il patron biancazzurro ai microfoni di Rete8.
Una presa di posizione netta che testimonia la rabbia del Pescara per una situazione definita "particolare" dallo stesso presidente. Il malfunzionamento tecnico dello schermo ufficiale e il successivo ricorso a un dispositivo non regolamentare sollevano interrogativi sulla regolarità della procedura seguita dall'arbitro.
Cosa succede ora. Il Delfino si è riservato di approfondire la questione con i propri consulenti legali prima di decidere eventuali ricorsi formali.
Una vicenda che rischia di aprire un caso, soprattutto se dovessero emergere violazioni del protocollo VAR stabilito dalla Lega.











