Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
TMW

Sampdoria, Donati: "Ripartire tutti insieme. La pressione la sento in tutte le partite"

Sampdoria, Donati: "Ripartire tutti insieme. La pressione la sento in tutte le partite"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 13:34Serie B
di Andrea Piras
fonte dal centro sportivo "Gloriano Mugnaini", Bogliasco (GE)

Il tecnico della Sampdoria Massimo Donati ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco in vista della gara contro il Pescara: "La squadra sta bene. Abbiamo fatto un po' di recupero e preparazione alla partita ma abbiamo cercato di stringere i tempi e gestire la varie situazioni tattiche".

Questi due pareggi cosa hanno dato in positivo?
"In tre gare abbiamo subito solo due gol ed è una cosa importante perché quando difendi bene è più facile vincere la partita. Dobbiamo ripartire da lì".

Pafundi come sta?
"Ci sono giocatori che hanno fatto entrambe le partite, non solo Pafundi. Altre 24 ore aiutano per capire tante cose".

Ha detto che i calci da fermo sono molto importanti ma la Samp ancora non ha segnato su palla inattiva: si può allenare?
"Si allena fino ad un certo punto. Perché alla fine le posizioni che si danno ai giocatori sulla palle inattive sia contro che a favore, cerchiamo di darle ma non basta quello. E' tutta una questione di preparazione ma non solo".

TMW - I tifosi hanno appeso uno striscione al campo.
"Lo striscione dei tifosi è giusto. Ci hanno chiesto di vincere la partita senza tante chiacchiere. Sono arrivati con tanta compostezza e ci hanno detto che dobbiamo vincere".

Col Catanzaro avete avuto meno possesso palla nel primo tempo.
"Col Catanzaro nel primo tempo hanno avuto molto più possesso e noi più occasioni da gol. Nel secondo tempo abbiamo avuto più possesso ma meno occasioni. I giallorossi sono una delle squadre che gioca meglio a calcio del campionato, noi con molto possesso abbiamo fatto zero punti. Mercoledì era difficile perché palleggiano bene ma in queste situazioni abbiamo avuto più occasioni".

Coda e Cuni possono giocare insieme?
"Può essere. L'unico 'problema' del fatto che giochino assieme è che se devo mettere un'altra prima punta non ce l'ho. So che Cuni magari si trova a suo agio più defilato".

A centrocampo manca un giocatore in grado di dare ordine. State considerando Ricci? E Ferri come sta?
"Ciò che serve è vincere. Poi Ricci non ha giocato fino ad ora ma lui sa che ha grandissima stima, come ce l'ha Giordano o altri giocatori impiegati di meno. Ora è più opportuno pensare alla squadra non al singolo. Se dobbiamo ripartire, lo dobbiamo fare tutti insieme".

Il rientro di Cherubini?
"E' positivo. Ora vediamo ma tutti ci devono dare una mano a fare tutto. E' un gioco di squadra. Se hai giocatori che possono aiutarti a fare risultati meglio è. Cherubini è importante, come lo è Pafundi".

Barak?
"Ha grande voglia di fare. Come ce l'hanno gli altri. Si valuta di volta in volta chi inizia. Gli allenatori lo dicono tutti ed è una cosa scontata per noi, ma le partite durano tutte 90 minuti e l'importanza di chi gioca è uguale. Ci sono giocatori bravi a subentrare, altri meno bravi a subentrare. Non conta il Barak, il Cherubini o il Pafundi, ma conta la squadra. E se qualcuno gioca anche solo un minuti, come Conti mercoledì, lo deve fare a mille all'ora".

L'ingresso proprio di Conti ad un minuto dalla fine?
"Che Bellemo non ce la faceva più e aveva bisogno di uscire dal campo".

Sente la pressione che aumenta di partita in partita?
"Io la pressione la sento tutte le partite. Ed è il bello del mio mestiere. Mi piacere avere pressione e domani la sentirò come tutte le partite. Il problema è che tutti ne veniamo fuori e troviamo la vittoria per il bene della Sampdoria".

La difesa a zona sui piazzati è stata mantenuta. Siete più tranquilli da quel punto di vista?
"Tranquilli non lo siamo mai. Abbiamo parlato, abbiamo visto che siamo tutti d'accordo che sulle palle inattive si trovano a loro agio così".

C'è rischio che i ragazzi la sentano troppo?
"E' una partita da vincere, come lo sono tutte. Le pressioni e i momenti negativi fanno parte del lavoro e non posso pensare che uno non sia pronto. I ragazzi hanno voglia di vincere, si vede e la trasmettono. Sono arrabbiati perché non è arrivata. Non pensiamo però a quello che è stato ma pensiamo a domani".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile