Spezia, Moutinho e Zurkowski verso la Polonia: destini diversi, stesso mercato

Due stagioni opposte, ma un destino che potrebbe incrociarsi sul mercato polacco. Joao Moutinho e Szymon Zurkowski, entrambi di proprietà dello Spezia, guardano, stando a quanto riportato da CittadellaSpezia, all’Ekstraklasa come possibile prossima tappa delle rispettive carriere.
Per Moutinho, il prestito allo Jagiellonia è stato più che positivo: 45 presenze, quasi tutte da titolare, e un percorso fino ai quarti di finale di Conference League. Tuttavia, il club polacco non ha esercitato il riscatto a causa dell’elevato ingaggio del portoghese. Nonostante ciò, il futuro del terzino ex Orlando City potrebbe rimanere in Polonia: Lech Poznan e Rakow, rispettivamente prima e seconda nell’ultimo campionato, hanno già mostrato interesse.
Moutinho ha ancora un anno di contratto con lo Spezia, con un ingaggio di circa 400mila euro all’anno, cifra che il club ligure non intende più sostenere. L’addio sembra quindi inevitabile e facilitato da una richiesta minima per il cartellino, con lo Spezia che punta a mantenere solo una percentuale sulla futura rivendita. L’ipotesi di un’asta tra i top club polacchi è concreta, e la definizione del trasferimento potrebbe arrivare a breve.
Più incerto e complesso, invece, il futuro di Szymon Zurkowski, reduce da una stagione da dimenticare con la maglia dell’Empoli. I continui problemi fisici gli hanno permesso di totalizzare appena 101 minuti in campo, senza riuscire a incidere nella corsa salvezza del club toscano, poi retrocesso. L’Empoli ha già deciso di non riscattarlo, né di valutare un nuovo prestito, a differenza di quanto accaduto la scorsa estate.
Di fronte a un panorama così incerto, si fa strada l'idea di un possibile ritorno a casa per il centrocampista, che a settembre compirà 28 anni. Tuttavia, le grandi squadre del campionato polacco sembrano avere qualche riserva: con un ingaggio elevato e una forma fisica non sempre affidabile, Zurkowski non è esattamente una priorità. A sperare nel suo ritorno è il Gornik Zabrze, il club dove è cresciuto prima di trasferirsi in Italia. Al momento non ci sono trattative concrete, ma rimane una possibilità da tenere d'occhio per rilanciare la carriera del centrocampista, le cui opzioni – dopo una stagione così deludente – si stanno restringendo sempre di più.
