Cavese, Prosperi: "Dispiace per i tifosi, abbiamo fatto un'ottima partita e meritavamo di più"

"Sono veramente rammaricato, il fatto di aver creato tutte queste occasioni mi dà grosso dispiacere. E non lo dico soltanto per il punto che ci manca in classifica, ma soprattutto per quella gente che oggi ci ha accompagnato e sostenuto fino all'autostrada. E' stata un'ottima partita da parte della Cavese, nel primo tempo abbiamo difeso con molto ordine e voglio fare i complimenti a Nunziata che si è fatto trovare pronto ma non avevo alcun dubbio. Immaginavamo una Salernitana pressante in avvio e calante nella ripresa, poi è chiaro che ci sono stati anche i cambi che hanno inciso. Quando è entrato Achik hanno abbassato Quirini e lì dovevamo essere più attenti. La rete dell'1-1 nasce da una respinta su calcio d'angolo, strutturalmente abbiamo una differenza con le nostre avversari e quindi bisogna lavorare sulle preventive, a maggior ragione se affronti Ferrari e Inglese che non c'entrano nulla con la serie C. C'è rammarico anche perchè sullo 0-1 potevamo segnare un altro gol: non avremmo chiuso la partita perchè i granata possono crearti problemi fino alla fine, ma certamente saremmo stati più tranquilli. Io comunque non me la sento di condannare i miei difensori, Ferrari la prende in un modo che non c'entra nulla con la C e bisogna essere obiettivi. Il terzo lo abbiamo preso per una indecisione collettiva e per alcuni errori tattici che paghiamo a caro prezzo. Dovevamo essere più scaltri, ma oggi non me la sento di rimproverare nulla a questi ragazzi. Stiamo anche recuperando ragazzi come Piana e Fella che sono reduci da infortuni. A prescindere dall'aspetto tecnico stiamo parlando di due professionisti splendidi, che mi aiutano in maniera incredibile". Questa l'analisi del tecnico della Cavese Fabio Prosperi in sala stampa dopo la sconfitta all'Arechi.
Il mister chiosa così: "Quando saremo al completo avrò la possibilità di far rifiatare qualcuno e di effettuare rotazioni diverse. Loreto era reduce da una grandissima partita a Monopoli e oggi non c'era. Ma non ho mai timore di gettare nella mischia calciatori giovani. Oggi comunque torno a casa con grande rammarico, è un'occasione persa. Una squadra come la nostra, con tantissimi esordienti, non può pensare di venire a Salerno sperando nell'episodio dopo esserci difesi. Non abbiamo forza o struttura per farlo. Raccogliamo meno di quello che meritiamo, ma nella gestione della gara ho visto passi in avanti e non sono preoccupato. La mia convinzione è che per salvarci dobbiamo avere una linea chiara: c'è da correre e da lottare, difendendosi nelle difficoltà e proponendo quando c'è la possibilità. La Salernitana? Squadra fortissima fisicamente come il Catania, assieme al Benevento si giocheranno la promozione fino alla fine".
