Piacenza all'ultima curva. Abbate: "Qualche rimpianto, ma ora penso ai 90' di fuoco col Vicenza"
Un destino che sembrerebbe già segnato, perché il Piacenza non deve più fare la corsa solo su sé stesso - avendo l'obbligo di vincere - ma anche controllare gli altrui risultati: Triestina e AlbinoLeffe su tutti.
Alla vigilia della sfida contro il Vicenza, questo - come riporta sportpiacenza.it - il commento di mister Matteo Abbate: "Ho visto in settimana la giusta cattiveria da parte della squadra, ci siamo allenati bene e siamo carichi. Sarà una partita difficile perché il Vicenza non ci regalerà nulla, lo sappiamo benissimo, e non c’è il rischio di sottovalutare la partita. Sappiamo che ci attendono 90’ di fuoco, che andranno giocati con grande concentrazione e determinazione, stando attenti agli spazi, il Vicenza è una squadra di qualità che ti lascia anche giocare quindi mi aspetto una partita aperta dove dovremo prendere le iniziative. La tattica? Ho solo un paio di dubbi da sciogliere, dopodiché abbiamo anche un piano in caso sia necessario forzare la gara perché è inutile nasconderlo, giocheremo con un orecchio teso al risultato della Triestina a Crema. A parte la gara con il Trento, per il resto posso dirmi contento della squadra e per quello che sta facendo.
Onestamente ci mancano almeno 4 o 5 punti, il rimpianto semmai ce l’ho sulle partite con Lecco, Triestina e Pro Patria dove avremmo meritato di portare a casa qualcosa in più. Occorre però anche valutare la situazione che ho trovato al mio arrivo. Due mesi fa questa squadra era moralmente sotto a un treno e siamo stati bravi a non disunirci, a mettere la testa sul campo e a essere ancora qui con una speranza di agganciare i playout. Quindi a prescindere da come finirà col Vicenza mi dico orgoglioso dello spogliatoio e felice del lavoro svolto, poi ovvio che vogliamo battere il Vicenza e guadagnarci l’occasione degli spareggi".











