Pillon: "Vicenza quasi irraggiungibile, ma non deve mollare. L'Alessandria perse 11 punti..."
Potenza, Latina, Renate e Ternana le quattro semifinaliste di Coppa Italia Serie C, emerse ieri dopo le gare dei Quarti di Finale. Gare che son state commentate da mister Bepi Pillon nel corso della diretta pomeridiana di A Tutta C, il format di TMW Radio interamente dedicato al mondo della Serie C: "Vedendo quelli che son stati i risultati, dalla Ternana sì, mi aspettavo che puntasse alla Coppa. Sicuramente per la Fere è un obiettivo. Le altre sono un po’ delle sorprese, sinceramente non me le aspettavo".
Una Ternana che ha battuto l’Union Brescia, dove c'è stato il cambio in panchina avvenuto nonostante un terzo posto, che però è al di sotto delle aspettative. Come sta vedendo la formazione lombarda?
"È chiaro che il loro obiettivo era salire subito di categoria, e lo dimostra il fatto che hanno esonerato un allenatore che era terzo in classifica. Puntano sicuramente ad avvicinare il Vicenza, ma non credo sarà facile. Il Vicenza sta viaggiando a mille, ha una continuità di risultati esagerata e sta giocando bene. La vedo molto difficile da recuperare, ma mai dire mai. Ricordo l’episodio dell’Alessandria: aveva 11 punti di vantaggio sulla Cremonese, poi li ha persi. Sono andato io al posto dell’allenatore e siamo arrivati in finale playoff, che abbiamo perso col Parma, ma ripeto la squadra aveva perso 11 punti nel girone di ritorno. Bisogna stare con le antenne dritte, specialmente il Vicenza: non deve mollare mai, perché il campionato alla fine è imprevedibile".
Sempre nel Girone A, la Triestina sembra è ormai già spacciata, a -5 in classifica. I 23 punti di penalizzazione stanno pesando...
"Sì, sono pesanti. È difficilissimo: serve un miracolo. La Triestina è partita con questo handicap ed è molto difficile recuperare tutti questi punti. È quasi impossibile".
Tra le penalizzate c’è stato anche il Rimini, escluso dalla categoria. Queste penalizzazioni iniziano forse a essere troppo deleterie per la Serie C?
"Credo proprio di sì. Doveva esserci un organo di controllo all’inizio del campionato, e se ci sono squadre non in regola, che non hanno rispettato il regolamento, è giusto vengano escluse subito. Purtroppo questo non è stato fatto e crea disagi anche al campionato stesso. Gli organi di controllo devono far sì che il campionato parta e finisca con tutte le squadre regolari, perché ogni anno succedono le stesse cose".
Ultimissima mister: ha allenato anche il Cosenza. Come sta vedendo la formazione calabrese?
"Credo che puntare direttamente alla Serie B sia difficile, però può sicuramente giocarsela nei playoff. Vedo squadre come la Salernitana, il Catania, il Benevento, organici importanti, molto forti, quindi il Cosenza dovrà cercare di arrivare ai playoff nella migliore posizione possibile e poi giocarsela lì".











