Rimini, D'Alesio: "Se aspetto altri rinforzi? Non voglio una rosa troppo numerosa"

In campo questa sera il Rimini, che in uno dei due match che apriranno l'8ª giornata del campionato di Serie C affronterò la capolista del Girone B, l'Arezzo. Un match sulla carta proibitivo, che arriva però dopo la vittoria biancorossa sul Pineto.
Come si legge su newsrimini.it, a parlare della gara è stato mister Filippo D'Alesio: "In questo momento la classifica non la dobbiamo vedere, dobbiamo solo pensare a noi e vivere questa partita come un'ulteriore opportunità per metterci alla prova, per capire in che stato stiamo e chi siamo. Ben venga quindi un avversario come l'Arezzo, che sappiamo essere strutturato per stare lì al vertice: chi vincerà più duelli, chi sarà più bravo da un punto di vista delle individualità, riuscirà a portare a proprio favore la gara. Sicuramente loro hanno una panchina molto più lunga, dovremo essere bravi a gestire bene le energie, a gestire i momenti della partita. Per il resto dico solo che noi dobbiamo essere ossessionati dal miglioramento, ossessionati dal nostro percorso di crescita, ossessionati dal fatto che vogliamo diventare sempre la migliore versione di noi stessi, sia come individuo che come collettivo. Stiamo dando 100, dobbiamo continuare a dare 100 se non 101. Nel momento in cui diamo 99 sappiamo benissimo che diventiamo vulnerabili".
A proposito di panchina lunga, la stessa cosa non si può dire di quella romagnola: "Mancherà Gemello. Fiorini molto probabilmente sarà convocato, aspettiamo un feedback dallo staff medico e dal ragazzo stesso, però si è allenato con noi. L'unico da valutare è Ferrarini. Per il resto Lepri è tornato, la squalifica di De Vitis è stata scontata a Pineto, e quindi rientra. Per il resto ci siamo. Se mi aspetto ancora qualche rinforzo? Penso che una squadra, per essere tale, non ha bisogno di troppi troppi giocatori. Potrebbe mancare qualcosina in alcuni ruoli, la società già sa, ma al tempo stesso non voglio troppi giocatori perché in questo momento siamo in una fase di crescita e di compattezza".
A propositi però di questo, sull'ultimo tesserato, l'attaccante Alessandro Brancato: "Io devo valutare il ragazzo in allenamento, ma avendo preparato la aprtia non ho avuto troppo focus su di lui, non posso dare un giudizio. Io valuto quello che è sul campo, chi merita di giocare, al di là che uno abbia fatto cento partite in Serie A o zero in C, questa è l'unica cosa che mi sento di dire. Devo sentire ancora con il direttore per quanto riguarda gli aspetti del tesseramento. Queste sono cose societarie. In questo momento lui non si allenava da tempo e di conseguenza ci vuole un po' di tempo per valutarlo".
