Union Brescia, Diana: "Guglielmotti? Ho forzato il rientro perché siamo in emergenza"

Un pareggio a reti inviolate con la Pergolettese che lascia l’Union Brescia con sentimenti contrastanti. Al termine dello 0-0, il tecnico Aimo Diana ha commentato la prestazione dei suoi uomini, analizzando obiettivi, difficoltà e prospettive future.
"Se rischia di diventare un handicap? Sì, se l’obiettivo è vincere il campionato. Se invece si vogliono creare le condizioni ideali per una ripartenza, dopo anni difficili, il meno cinque o il meno sette vanno visti in maniera diversa", ha spiegato l’allenatore, sottolineando come il giudizio dipenda dall’ottica con cui si guarda al percorso della squadra.
Sulle aspettative, Diana è stato chiaro: "Io voglio primeggiare, ma sono anche conscio del percorso che ha intrapreso questa squadra. Si fa più fatica a digerire un pareggio, perché ci sentiamo superiori agli avversari che affrontiamo. I tifosi vorrebbero vincere sempre, ed è giusto che sia così. Qualcuno fatica ad alzare il ritmo e per questo non parte dall’inizio, ma il mio dovere è migliorare la condizione di chi vive questa situazione. Più in generale, possiamo fare molto meglio: nelle scelte e soprattutto sulle palle inattive, che dobbiamo sfruttare di più".
Infine, un pensiero per Guglielmotti, uscito per un grave problema al ginocchio: "La speranza è che la sua muscolatura importante lo abbia aiutato a reggere. Si è quasi piantato. Forse non era pronto a rientrare, ma ho voluto forzare il suo ingresso perché eravamo in emergenza sulla destra".
