Salandin sulla dimensione della Juventus: "Deve giocare in contropiede"

Il pareggio tra Verona e Juventus permette di interiorizzare una certezza in Stefano Salandin, il quale arriva a una conclusione sulla forza dei bianconeri
Il pareggio, che ha coinvolto Hellas Verona e Juventus, è un campanello d'allarme, che somiglia più a una presa di coscienza. Il 2-2, che si è materializzato al Bentegodi è un po' sintomatico del momento e, forse, della forza complessiva dei bianconeri.
Probabilmente, lo sforzo, prodotto da Madama fino a questo momento della stagione, è stato talmente importante, che si può dire come sia vera una realtà: la Vecchia Signora ha fatto di più di quello che avrebbe potuto fare fino a questo momento con i suoi cinquantaquattro punti complessivi. Questo è il pensiero che permea le convinzioni del giornalista, Stefano Salandin, il quale si è espresso nei termini che seguono sul suo profilo X:

"Voi vi eravate indignati, ma io l’avevo detto che la #Juventus perfetta era quella che vinse a Firenze.
E in quel modo.
Ma avete la puzza sotto il naso, invece le squadre vivono su equilibri delicati (se non hai campioni e qualità). Che una #juventus così scarsa abbia così tanti punti è un miracolo senza eguali. Merito dei giocatori sia chiaro".