Arsenal, Timber rivela: "Ho visto tutto il mondo in due mesi. Poi il club mi ha detto: 'È troppo'"

Parlando al Mirror, Jurrien Timber ha raccontato di "non essere riuscito a stare fermo" durante l'estate, continuando la riabilitazione dopo l'infortunio in un tour che lo ha portato in Turchia, a Curaçao, a Miami, a Marbella e in diverse località asiatiche. L'olandese ha saltato il finale di stagione a causa di un problema alla caviglia e a maggio si è sottoposto a un intervento chirurgico. Ora è tornato in piena forma e dovrebbe essere pronto per affrontare il Manchester United nell'esordio stagionale.
“Ho visto il mondo intero in due mesi. - ha raccontato - Alla fine della scorsa stagione mi sono operato alla caviglia per togliere qualcosa che mi dava fastidio da tempo, ma ora mi sento bene. Non riuscivo a stare fermo durante l'estate, quindi sono andato in molti posti belli, e allo stesso tempo facevo riabilitazione. Sono stato in Turchia e a Curaçao, da cui proviene mia madre. Sono andato con la famiglia ed è stato bello.
Sono stato a Miami per un paio di giorni e anche a Marbella. È stato fantastico. E sono andato in Asia, ovviamente. Ho visto il mondo intero in due mesi. C'era una persona del club con me e avevo intenzione di andare in altri posti, ma il club mi ha detto: 'È troppo!'. All'inizio ero in stampelle quindi non potevo fare molto, ma quando le ho tolte, c'era sempre qualcuno con me".
