Real Madrid, tensione massima tra Xabi Alonso e Vinicius: il brasiliano via a giugno?
Quella che sembrava una semplice scintilla è ormai diventata un incendio. La relazione tra Xabi Alonso e Vinicius Junior attraversa il momento più delicato da quando il tecnico siede sulla panchina del Real Madrid. A un giorno dal Clásico, l’atmosfera resta incandescente: il club sostiene pienamente il basco dopo la reazione del brasiliano, furioso per essere stato sostituito al 72’, mentre il Real era avanti 2-1 e lui stava giocando una grande partita.
Il cambio ha scatenato la tempesta. "Io? Io, mister?", ha urlato Vinicius prima di dirigersi verso la panchina, visibilmente irritato. Poco dopo, ha sbottato: "Sempre io! Me ne vado dalla squadra!". Un comportamento che non è piaciuto affatto ai vertici di Chamartín, dove si ritiene inaccettabile l’immagine mostrata dal giocatore. Il club ha espresso un sostegno totale all’autorità di Alonso, che resta intoccabile, e non si esclude una sanzione interna.
Dal canto suo, Vinicius è convinto di non avere la fiducia dell’allenatore. Secondo il suo entourage, il numero 7 ritiene di aver rispettato le richieste tattiche di Xabi - maggiore lavoro difensivo e disciplina - ma senza ricevere la considerazione meritata. Il brasiliano percepisce di "non essere un giocatore gradito" e che il suo status si stia progressivamente deteriorando. Pur avendo contratto fino al 2027, Vinicius medita il futuro: se la situazione non cambierà e Xabi Alonso resterà in panchina, potrebbe chiedere la cessione già in estate. Intanto, il rinnovo è congelato e al Real Madrid la linea è chiara: pieno appoggio a Xabi Alonso e tolleranza zero verso ogni atto d’indisciplina. L’incendio è tutt’altro che spento.











