Tutto il mondo è paese: al Real Madrid (come al Napoli) contrasti tra Xabi Alonso e i calciatori
C’è qualcosa di paradossale a Valdebebas: il Real Madrid vola. Primo in Liga, reduce dal successo nel Clásico contro il Barcellona e qualificato tra le migliori otto della fase a gironi di Champions League con una sola sconfitta, contro il Liverpool. Eppure, non tutto sembra filare liscio nello spogliatoio blanco.
Secondo quanto riportato da El Chiringuito e dal giornalista Josep Pedrerol, Xabi Alonso starebbe affrontando critiche interne da parte di alcuni giocatori. A disturbare non sarebbero tanto i risultati, quanto il metodo e la comunicazione del tecnico basco, ritenuta da qualcuno troppo fredda e distaccata. Una sensazione già trapelata nelle scorse settimane, e che avrebbe trovato nuova benzina dopo il recente 0-0 contro il Rayo Vallecano, con Vinicius che — secondo i rumors — avrebbe espresso perplessità su alcune scelte tattiche durante la gara.
E' proprio vero che tutto il mondo è paese. Perché quello che si vive al Real Madrid è un malcontento che proprio in queste ore non può non richiamare un altro caso caldo di questi giorni: quello del Napoli, dove Antonio Conte si è trovato al centro di un confronto molto acceso con alcuni giocatori, secondo quanto emerso dopo la sconfitta di Bologna. Anche lì, risultati da ritrovare e tensione tra gestione tecnica e aspettative dello spogliatoio.
Due scenari diversi, contesti opposti, ma un filo comune: in un calcio sempre più competitivo, anche i tecnici vincenti devono fare i conti con gruppi che vogliono sentirsi coinvolti, ascoltati e valorizzati. Alonso è chiamato ora alla missione più delicata: ricompattare l’ambiente e tenere la rotta verso gli obiettivi stagionali.











