Il caso Yamal infiamma la Spagna: trattamento invasivo? Il Barça ha consultato un luminare
Il Barcellona tutela il suo diamante più brillante. A soli 18 anni, Lamine Yamal è già una delle colonne del progetto blaugrana e, per questo, ogni dettaglio legato alla sua condizione fisica viene monitorato con la massima attenzione. Dopo le polemiche con la nazionale spagnola e le accuse di un "trattamento troppo invasivo" per il gioiellino classe 2007, arrivano nuovi aggiornamenti sulla questione.
Secondo Mundo Deportivo, il club catalano si è affidato a un rinomato medico belga esperto in pubalgia - oltre 3.000 casi trattati in carriera - per valutare lo stato dell’attaccante dopo i recenti fastidi. Il responso è rassicurante: Yamal è in buone condizioni e il percorso terapeutico impostato dallo staff del Barça è ritenuto corretto, sia per quanto riguarda la preparazione atletica che il programma di fisioterapia. L’aspetto chiave, sottolinea il medico, sarà la continua applicazione delle prescrizioni per prevenire ricadute, soprattutto considerando il carico competitivo e le richieste elevate a cui il talento è sottoposto.
Hansi Flick, intervenuto in conferenza alla vigilia della sfida contro il Celta Vigo, ha evidenziato i progressi del ragazzo: “Lamine ha cambiato approccio; ora sta meglio. Lavora duramente, in campo e in palestra, ed è fondamentale che mantenga questa mentalità nonostante l’infortunio”. Niente allarmismi, dunque, in casa Barça. Dopo la prova complicata nel Clásico di due settimane fa, Yamal sta ritrovando forma e brillantezza. Il club crede fermamente nel suo percorso e, con le giuste precauzioni, il futuro del suo talento più luminoso resta più che mai promettente.











