Wirtz incanta e accende il dibattito su Salah: il tedesco trascina il Liverpool alla rinascita
Doveva succedere proprio in Germania, il Paese che lo aveva lanciato tra le stelle del calcio europeo. L'aria di casa ha fatto bene a Florian Wirtz, che ha mostrato ai tifosi del Liverpool il talento per cui il club ha sborsato 136 milioni di euro la scorsa estate. Nel travolgente 5-1 contro l’Eintracht Francoforte, i Reds hanno interrotto una serie negativa di quattro sconfitte consecutive grazie a Ekitiké, Van Dijk, Konaté, Szoboszlai e, soprattutto, a un Wirtz in versione dominante.
Il giovane tedesco, cresciuto sotto la guida di Xabi Alonso al Bayer Leverkusen, ha disputato la sua miglior partita da quando veste la maglia del Liverpool. Nonostante una sua palla persa abbia originato l’1-0 dei tedeschi, Wirtz ha reagito con carattere e qualità: due assist in quattro minuti, per Gakpo e Szoboszlai, oltre a una costante influenza nel gioco offensivo.
Schierato da Arne Slot sulla fascia destra, la zona solitamente riservata a Mohamed Salah, il tedesco ha brillato muovendosi con libertà verso il centro, orchestrando il possesso e dando fluidità alla manovra. "Una serata da ricordare", ha scritto il Liverpool Echo, che gli ha assegnato un 9 su 10, mentre The Athletic ha lodato la decisione dell’allenatore di lasciare inizialmente in panchina Salah, in crisi di rendimento (solo tre gol e tre assist in dodici gare).
Al termine del match, Wirtz ha dichiarato: "So di poter dare ancora di più, ma sono felice di aver aiutato la squadra". Venti anni e una maturità sorprendente, il tedesco si candida già a diventare il futuro leader tecnico del Liverpool, anche se raccogliere il testimone dell'egiziano non sarà facile.











