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Una batosta per la Superlega. Cosa significa la prima vittoria della UEFA su Juve, Real e Barça

Una batosta per la Superlega. Cosa significa la prima vittoria della UEFA su Juve, Real e BarçaTUTTO mercato WEB
giovedì 15 dicembre 2022, 14:15Il corsivo
di Simone Bernabei

Quella di oggi è stata una giornata importante, seppur non decisiva, per quel che riguarda la querelle UEFA-Superlega. L'Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell'Unione Europea infatti si è espresso, con un parere non vincolante, a favore della UEFA dando di fatto una spallata alle ambizioni e ai propositi di Juventus, Real Madrid e Barcellona. Il parere dell'Avvocato Generale, Athanasios Rantos, come detto non è vincolante in vista della sentenza ultima e definitiva della Corte di Giustizia dell'UE che arriverà fra marzo e aprile 2023. Ma serve comunque per dare un indirizzo, un'idea di massima di quello che succederà. In passato infatti, in procedimenti di questo tipo, la sentenza della Corte di Giustizia l'80% delle volte ha ricalcato il parere precedentemente dato.

Cosa ha detto l'Avvocato Generale
Nella sua relazione, sostanzialmente, Rantos ha confermato come UEFA (e FIFA) abbia la facoltà di "approvare in via preventiva" eventuali nuove competizioni parallele. Insomma, Ceferin e i vertici del calcio europeo dovrebbero dare il via libera, eventualmente, alla nascita della Superlega. Ma c'è di più: ammesso e non concesso che la UEFA possa dare questo via libera alla Superlega, i club che vi prenderebbero parte non potrebbero più partecipare alle competizioni organizzate dalla stessa UEFA. Niente Champions League, insomma, a meno che la stessa organizzazione che regola il calcio europeo non dia l'assenso, ipotesi quantomeno remota visti i passati commenti in merito.

Struttura piramidale e sanzioni
Nella sua analisi l'Avvocato Generale prosegue spiegando che il modello europeo dello sport prevede una struttura piramidale che deve prevedere un sistema aperto, con promozioni e retrocessioni. E che i ricavi del vertice, quindi del calcio proseffionistico, devo essere utilizzati anche per sostenere lo sport amatoriale. Quindi le sanzioni: UEFA e FIFA possono "minacciare sanzioni" ("Le regole della concorrenza dell'UE non proibiscono alla FIFA, alla UEFA, alle loro federazioni affiliate o alle loro leghe nazionali di emettere minacce di sanzioni contro i club affiliati, quando gli stessi partecipano ad un progetto per istituire una nuova competizione").

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