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Anche Mancini scarica Gravina… a quando le sue dimissioni?

Anche Mancini scarica Gravina… a quando le sue dimissioni?TUTTO mercato WEB
mercoledì 16 agosto 2023, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

“Si è mai visto un presidente federale che cambia lo staff del suo allenatore? E' da un anno che voleva farlo. Gli ho fatto capire che non poteva, ma ha giocato sul fatto che un paio erano in scadenza. E' da tempo che pensava cose opposte alle mie, doveva mandare via me a quel punto…”. Roberto Mancini è sempre stato un tipo piuttosto diretto. Ribelle in campo, se viene messo all’angolo, reagisce con forza e rabbia. Ferito da chi l’ha bollato come mercenario, pensando che il suo addio all’Italia fosse dovuto alla ricca proposta giunta dall’Arabia Saudita, il Mancio ha voluto fare chiarezza sul perché ha salutato la tanto amata Nazionale. L’unico, reale, motivo risponde al nome di Giuseppe Gravina, dal 2018 presidente della FIGC e, da qualche mese, vicepresidente dell’UEFA. Un attacco diretto quello dell’ormai ex CT azzurro che, di fatto, conferma quello che in tanti hanno sempre pensato (me compreso), ossia che ci sia troppa voglia di esprimere la propria opinione nell’ambiente azzurro, anche in questioni tecniche che, come insegna la storia del calcio, sarebbero solo di esclusiva competenza del CT. Mancini si è sentito messo in discussione, non difeso dalle critiche (seppur giuste) e, soprattutto, non ha trovato in Gravina un alleato ma un muro invalicabile.

Da qui, le doverose dimissioni…
Questa è già storia, ora il vero quesito è il seguente: a quando le dimissioni di Giuseppe Gravina? Il quasi 70enne presidente federale ha già, abbondantemente, fatto il suo tempo. Recentemente aveva allontanato l’idea delle dimissioni spiegando che, un suo addio, avrebbe portato ancor più caos. Bene, dopo l’addio di Roberto Mancini, è il caos è totale, quindi, non c’è più nulla che gli impedirebbe di farsi da parte. Il problema è se abbia o meno voglia di rinunciare al ruolo di presidente della FIGC… Il tanto criticato Carlo Tavecchio, dopo la mancata qualificazione al Mondiale del 2018, si era dimesso, comprendendo che la sua figura non era più accettabile nell’ambiente azzurro. Giuseppe Gravina, invece, sta già pensando a come portare Luciano Spalletti sulla panchina azzurra per cominciare un nuovo viaggio, sempre con lui al timone. Non ho nulla contro la persona e neppure contro il dirigente che, anche ai tempi in cui era alla guida della LegaPro, ha fatto (anche) buone cose ma, alla luce delle parole di Roberto Mancini, credo che sarebbe nell’interesse della Nazionale un addio di Giuseppe Gravina. Ci sono dei momenti, nella carriera di ognuno di noi, in cui bisogna avere il coraggio di capire che non si è più utili in certi ruoli. Darsi sempre una nuova chance significa non avere una visione corretta dello stato delle cose… La Nazionale ha bisogno di aria fresca, in ogni ambiente, non solo sulla panchina.

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