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Edmundo, O'Animal che fece perdere alla Fiorentina uno Scudetto per il Carnevale di Rio

Edmundo, O'Animal che fece perdere alla Fiorentina uno Scudetto per il Carnevale di RioTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 2 aprile 2023, 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

Genio e sregolatezza. Il calcio brasiliano è stato un mix di questi due lati del carattere per moltissimo tempo. Nascevano attaccanti, fantasisti, centrocampisti centrali eccezionali. Difensori meno. Con il progredire della civiltà e l'assottigliarsi della ingiustizia sociale - anche se in Brasile si nota ancora una grossa differenza di classe - questo fattore è molto meno imperante nel panorama calcistico verdeoro. Ma i colori del Carnevale, la torcida, il modo di festeggiare continua a essere un motivo di essere.

Edmundo è stato uno dei principali calciatori che hanno sposato il genio e la sregolatezza. In campo un fenomeno, pur pazzo, capace di sgasate straordinarie e colpi d'autore. Fuori altrettanto. O'Animal ha colorato per molto tempo il bianco e nero del Vasco Da Gama, del Corinthians, del Santos. Il viola della Fiorentina era perfetto per lui, perché in un anno e mezzo ha dato dimostrazione di fulgida classe, ma anche ambiguità. Nel febbraio del 1999, sotto la guida di Giovanni Trapattoni, i viola stanno lottando per lo Scudetto. Si rompe Batistuta e lui, grazie alla clausola contrattuale, vola comunque in Brasile per il Carnevale di Rio, nonostante le richieste dei tifosi di rimanere per tamponare l'emorragia data dall'infortunio di Batigol.

Andrà via a fine stagione, salvo poi ritornare in Italia nel 2001, quando il Napoli si affida a lui per trovare qualche gol, in una stagione nata male e finita peggio. Quattro reti ma una retrocessione abbastanza inevitabile. A quel punto torna in Brasile per poi provare l'esperienza giapponese per due stagioni. Si ritira nel 2008 all'età di 37 anni, mentre oggi ne compie 52.

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