Idano Valenzi, grande talento inespresso
Il Museo Fiorentina ricorda, nell'anniversario della nascita,
Idano VALENZI.
Nato a Roma il 16 settembre 1964, giocatore della Fiorentina, vincitore del Campionato d'Italia Primavera 1982-83, purtroppo scomparso prematuramente il 12 ottobre 2010 a soli 42 anni.
Un abbraccio forte ai familiari...
41 anni fa (25 giugno 1983) la Fiorentina disputava la Finale di ritorno del Campionato Primavera a Firenze contro il Cesena. I giovani viola guidati dal grande Vincenzo Guerini erano stati protagonisti di una brillante stagione, ecco i nomi dei componenti della rosa: Bortolazzi, Caputo, Carobbi, Carocci, Ceccarini, Cecconi, Cerofolini, Cristiani, De Angeli, Del Monte, Del Rosso, Landucci, Merendi, Nardini, Nocentini, Pennelli, Perin, Peruzzi, Pierozzi, Rosati, Strano, Torracchi, Valenzi e Vignini.
La Fiorentina, sconfitta all'andata per 1-0, vinse la Finale di ritorno per 2-0 con reti di Cristiani e Cecconi aggiudicandosi lo Scudetto.
Eternamente GRAZIE ai magnifici Campioni d'Italia Primavera 1982-83 !
Un abbraccio grande ai familiari di Idano Valenzi e Sandro Vignini, purtroppo scomparsi prematuramente
Lla formazione nella Finale di ritorno, era composta in ordine sparso da:
Valenzi, Ceccarini, De Angeli, Strano, Landucci, Merendi; accosciati da sinistra: Cristiani, Cecconi, Bortolazzi, Pennelli, Dal Monte.
Il pensiero del poeta Daniele Mencarelli:
Ha esordito come poeta e si è affermato come narratore, conservandosi fedele alle sue origini e ai drammi della sua vita. Uno degli scrittori più amati di oggi si racconta in esclusiva ad Avvenire
Quello che faccio non ha mai le caratteristiche di una rivincita personale. Ho rispetto per la mia origine e non perdo occasione per testimoniarla, ma mi è chiaro che anche questo non è un valore che vada assolutizzato. Una delle persone che più mi hanno influenzato è stato Idano Valenzi, un calciatore che con Roberto Baggio era stato il più promettente nella Primavera Viola di Arrigo Sacchi. Valenzi veniva dalle borgate di Roma, come me. Irrequieto, si considerava un mezzo zingaro.
Non è riuscito a mettere a frutto il suo talento.
È morto a quarant’anni,, divorato dalla sua stessa origine. Che anche nella scrittura, non è tutto».